VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] a Mantova lamentava le gravi ripercussioni sulla sua fragile salute del clima di quella città, rese possibile l’inversione di sedi: soluzione gradita ai vertici perché si trattava di due prefetti affidabili, i cui traslochi non si voleva in alcun ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] di porporati di cui avrebbe beneficiato anche Giulio Sacchetti. Spada ricevette il cappello rosso e il titolo di S. Stefano Trivulzio abbandonò il conclave. All’inizio di marzo anche Spada lasciò il conclave perché si era ammalato. Solo il 7 aprile ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] donativi da entrambi. L’intervento di Guido fu comunque a suo modo determinante, perché convinse Siconolfo a desistere dall Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus cavensis, a cura di M. Morcaldi - M. Schiani - S. De Stefano, I, Napoli 1873, pp. 39 s., VIII ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] pubblico del suo talento, documentato dal telero con La Messa di Eugenio III per il duomo di Pisa (1770-79), capodopera della sua produzione matura, perché capace di rielaborare in modo sostanzialmente personale un’organizzazione spaziale memore ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] monzese, affreschi in seguito distrutti perché sostituiti da opere analoghe di Carlo Innocenzo Carloni.
Sempre a Monza S. Maria della Scala, due tele in S. Stefano e una in S. Vincenzo in Prato).
Ignoto è l'anno di morte del M., che il 23 apr. 1738 ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] di Siculo, i suoi seguaci credettero di aver individuato un nuovo messia nel monaco di San Faustino di Brescia, tale don Stefano. Nascimbeni sostenne di , spiegava all’inquisitore, «io l’aspettava, perché pareva ognuno dicesse: “la venirà, la venirà ...
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MARTELLI, Camilla
Vanna Arrighi
– Nacque il 17 ott. 1547 a Firenze da Antonio di Domenico e dalla seconda moglie di questo, Fiammetta di Niccolò Soderini. Benché i genitori provenissero da ricche e [...] con Cosimo perché interrompesse il concubinato, ma il duca rifiutò. Gli fu allora ingiunto di regolarizzare l’unione di S. Stefano, con dispensa dalle «provanze» di nobiltà; per il cugino Domenico Martelli chiese che fosse nominato cameriere di ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] di s. Stefano (1585-86 c.; Orzinuovi, coll. priv.); il Gesù cade sotto la Croce di S. Giacomo a Soncino; il Sacrificio di Melchisedec della parrocchiale di proprio perché consono ad un tipo di pittura devozionale controriformistica - di esercitare un ...
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RISI, Nelo
Riccardo D'Anna
– Nacque a Milano il 21 aprile 1920, da Arnaldo e Giulia Mazzocchi, in una famiglia della buona borghesia, fratello minore di Mirella (nata il 2 febbraio 1916) e Dino (nato [...] qualcuno, magari uno studente, che potesse seguirli perché volevano realizzare un documentario sull'attività partigiana e Il medico di Lucini: lettere di A. Risi, Milano 1999, pp. 7-35.
Fonti e Bibl.: Necr., in Corriere della sera (P. DiStefano) e ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] di omicidio. Nel marzo 1696 curò una raccolta di Vari componimenti in lode dell'Ecc.mo sig. D. Francesco Benavides conte di S. Stefanodi giurisdizione allo sfratto dal Regno di Carlo Maiello e Giovanni Rortone, autori di scritti curialisti, perché ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...