MORRA, Enrico
Salvatore Fodale
de. – Nacque tra la fine del XII secolo e l’inizio del successivo da una nobile famiglia, nota fin dal tempo di Ruggero II d’Altavilla.
Il casato traeva nome dalla località [...] di questo procedimento che fu itinerante – avviato a Sulmona, era proseguito, infatti, a San Flaviano – sorse una particolare difficoltà tecnica, perché la condotta. Concesse inoltre all’abate Stefanodi Montecassino che ogni anno si tenesse mercato ...
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PICCINELLI, Pietro Bortolo
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Pietro Bortolo (Piero). – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino Bergamo, il 28 luglio 1865, unico figlio maschio di Giuseppe, imprenditore del [...] incurabile. Con i figli ancora troppo giovani perché potessero prendere le redini della società, era dei materiali refrattari di S. Stefanodi Magra venne letteralmente smontato, mentre lo stabilimento di materiali in gres di Ponteranica, promettente ...
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SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] riflette le scelte di un vasto settore della élite del Regno in questi decenni.
Forse perché non primogenito, nell’assegnazione di possedimenti cospicui.
Nel 1292 ricevette il castrum di Montorio (con i diritti sulla fiera di S. Stefanodi agosto e ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] con Alessandra di Donato Adimari; Francesco Lorenzo, nato il 23 febbr. 1418, che fu pievano di S. Piero in Mercato; Filippa, moglie diStefanodi Segna; criticò tale sistema di ripartizione ritenendolo iniquo, anche perché i tempi concessi agli ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] (Di Provvido, 1972, pp. 314 ss.). Il C. evidentemente prese stabile dimora in quella città, perché in dei Magi di V. C., in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 71-74; G. Crocetti, V. C. e l'intagliatore M.°. Giovanni diStefanodi Montelparo, in ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] cedendo ostaggi. La tregua non durò però a lungo, perché attorno all’872 vi fu uno scontro (sfavorevole ai l’elezione al vescovado torcellano del suo candidato Domenico, abate di S. Stefanodi Altino, e gli fu comminata la scomunica, lo costrinse ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] sul solo Scanderbeg; Priuli venne eletto ambasciatore presso il duca Stefanodi San Saba, nella speranza di sottrarre la Bosnia al completo asservimento ai turchi, mentre al re di Ungheria, Mattia Corvino, fu inviato Giovanni Emo per una missione ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] di Teano, il 19 ag. 1495, le abbazie commendatarie dei monasteri di S. Vincenzo al Volturno e di S. Stefanodi Sermoneta, e l'arcivescovato di imperiale. L'episodio peraltro era troppo modesto perché il risentimento del papa avesse gravi conseguenze: ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] di filosofia, essendo stato nominato proposto dell'oratorio di Orsanmichele dall'imperatore Francesco Stefanodi Lorena granduca di 'intervento di Scipione de' Ricci che il 17 genn. 1781 lo incoraggiò a completare un'opera che aveva ideato "perché i ...
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ODDI, Iacopo
Letizia Pellegrini
ODDI, Iacopo. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento da Oddone e da Bella «di Lorenzo Vencioli» (Cavanna, 1929, p. LXXXVI, che – quanto al patronimico della [...] con il tipografo Stefanodi Giovanni di Amburg per la stampa dell’opera in 500 esemplari al prezzo di 100 fiorini. Verosimilmente discadere, perché era molto charo al monistero et raro ne l’Ordine, più et più volte s’era ragionato di farlo rescrivere ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...