LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore diStefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il L. tornò "sodisfattissimo".
Il 29 ott. 1633 il L. informava G. Sangro, provinciale di Napoli, che aveva "fatto l'abozzo con bellissimi scompartimenti" (perché la cupola era suddivisa da costole in otto spicchi e aveva un lanternino). Alcuni ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di lunga lena e di ricerca ampia e paziente, e presuppongono perciò anche una certa stabilità di sede, e di assistenza e di biblioteca. Senza tentare didi Cassiodoro, e del Liber pontificalis (soprattutto per le "vite" di Adriano I e diStefano ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] rappresentazione Il Paradiso; mentre Stefano Dolcigni, in calce all'edizione degli Astronomica di Manilio (Milano 1489), i Turchi ai confini, dopo la caduta di Modone, "antemurale" della Cristianità. Perciò, come ordinavano le commissiones dogali ai ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] del nonno paterno di F., Ludovico III) fa presidiare dal fratello Stefano il castello di Mantova. Assistito dunque ma non per questo cerca di riaccreditarsi. Incauto forse perché troppo sicuro di sé, forse perché convinto che la Repubblica non ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] alcuni suoi allievi fiorentini, quali Michelangelo Naldini e Stefano Bonucci, succedutigli piu tardi nella stessa carica. distante dalla salvezza è colui che ritiene di salvarsi con le opere della legge, perché la giustizia "solo Christo in(est)". ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] sarebbe seguita grande e certa rovina di tutti li ecclesiastici, perché alhora i nemici" sarebbero ricorsi all . 1565) titolo di S. Maria in Aquiro con quello di S. Stefano in Coelio, a sua volta sostituito, l'11 ag. 1579, da quello di S. Anastasia, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nel 1231 dall'arcivescovo di Brema - perché rifiutatisi di pagare le decime - di essere eretici. Furono letteralmente di Luigi IX, G. IX convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] cultura monastica occidentale. La sua fama di maestro è del resto sicura: il vescovo di Napoli Stefano (766/67-799) invia chierici , cap. 1, e Vinay, 1978, pp. 127-129), perché su di essa aveva già espresso con molta chiarezza il suo giudizio, sia ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] settembre Luigi II e i suoi alleati marciarono su Roma senza incontrare alcuna resistenza di rilievo, perché molti capitani di guerra di L., come Paolo Orsini, cambiarono di nuovo parte. Già il 1° ott. 1409 le forze armate alleate presero il Vaticano ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] .
In campo universitario, l'intervento di G. fu soprattutto associato alla condanna di una raccolta di articuli di argomento filosofico e morale diffusi nello Studio di Parigi.
Pronunciata da Stefano Tempier, vescovo di Parigi, nel marzo 1277, questa ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...