GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] statue ai fonti battesimali. Tra i lavori più significativi, perché eseguiti quasi interamente dalla sua mano, spicca in S l'esecuzione di alcune statue di santi, tra cui S. Stefano e S. Sebastiano. Nello stesso anno lavorò in S. Francesco di Paola a ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] costruzioni lignee e grandi tende al pari di un accampamento), perché la sua distruzione nel 1248 era diventata luoghi, segni e strumenti, Roma 1995.
Federico II e la Sicilia, dalla terra alla corona, a cura di C.A. DiStefano-A. Cadei, Palermo 1995. ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] il F. per stimare la decorazione eseguita da Stefano de Fedeli in una nuova cappella nel castello di porta Giovia a Milano (Samuels Welch, 1985). Nel 1469 il F. si era offerto di decorare il Camposanto di Pisa, ma l'incarico venne dato a Benozzo ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] beaux-arts di Bruxelles.
Il 1964 segnò una data importante nel percorso creativo dell’artista, perché vide la importanti società private, affidandone la realizzazione allo Stabilimento Stefano Johnson di Milano (Medaglia per la COGEFAR, 1979, bronzo ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] . Giovanni Battista e Girolamo (Venezia, sacrestia della chiesa di S. Stefano), per i quali Lucco (1996) scorge un rapporto della Certosa e perciò concepito nello stesso tempo; il Ritratto di uomo del Metropolitan Museum of art di New York (Gardner ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] 1605 stimava i lavori compiuti dallo scalpellino Stefano Buzzi (Buzio) sia nella villa tuscolana Tra il 1592 e il 1594 disegnò il soffitto ligneo di S. Marcello al Corso e ne seguì la messa , furono limitati, anche perché i lavori si interruppero ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] e suo fratello" furono dispensati dai lavori perché il duca di Pavia voleva che lavorassero solo per lui ( ad Ind.; W. Wolters, Über zwei Figuren des J. D. in S.to Stefano zu Venedig, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XXVIII (1965), pp. 113-20; L ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] di capomastro.
Con lo scritto, già edito a Bologna nel 1710, Ragioni con le quali si dimostra il perché data per il refettorio del monastero di S. Stefano nel quale furono usate le "armature di ferro privo di braga". Si presentò alla ribalta per ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] degli Unni e Il Re degli Unni fulminato – perché indicano una situazione nuova nell’articolazione della scena attraverso stesso anno nell’anfiteatro di Boboli, fu allestita la Festa a cavallo di cui resta l’incisione diStefano della Bella; però, ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] la via dell'estero, sia perché l'alta nobiltà andò a stabilirsi a Vienna, sia per le ragioni di commercio, sia per lo scarso di elettro del sepolcro principesco di Nagyszéksós.
(J. Gy. Szilágyi)
16. - Székesfehérvar. - Museo "Santo Stefano Re di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...