COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] del palazzo, ma Bertoldo, forse perché più anziano o forse perché desideroso di lasciare il Campidoglio "come barone", C. fino a dopo il ritorno di Cola di Rienzo a Roma (1° ag. 1354): come nel 1347 suo nonno Stefano il Vecchio, egli fu allora uno ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] decisivo intervento di G. presso il pontefice Urbano II perché risolvesse a favore di Brindisi, di donazione di G., databile al settembre 1100 (Jahn, pp. 253, 396), a favore della chiesa di S. Stefanodi Satriano Antico, rappresentata dal vescovo di ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] furono due bastardi della famiglia Casali: Bartolomeo di Lipparello e Stefanodi Spica. I due si rivolsero prima suo posto nello schieramento antivisconteo. Ma non fu così, anche perché la corsa verso lo scontro frontale subì una battuta d'arresto ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] relazioni mercé lo scambio di libri rari. Almeno dal 1775, infatti, doveva possederne un'ottima collezione, perché in quell'anno J. fogli"; una Divina Commedia con commento di fra Stefanodi S. Francesco di Firenze, del 1408. In questa sezione ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] sarebbe risultata a scapito dei mercanti, "perché non sarà mai comparabile con ciò di S. Stefanodi Carrara), per un ammontare di 460.285 ducati; ancora, nel 1788 fu tra i principali azionisti della Compagnia veneta di sicurtà, una nuova società di ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] di Maenza progettarono di occupare con un colpo di mano la rocca di Sermoneta e di uccidere il C. e suo figlio Camillo. Protagonista di ognuno di questi episodi fu Pietro Caetani di Maenza, titolare della badia dei SS. Pietro e Stefanodiperché egli ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] 333):se non era vero era ben trovato perché il cardinale Francesco Alidosi, arcivescovo di Pavia, era stato ucciso nel maggio precedente di Giuseppe di Giovanni sposò Stefanodi Benedetto di Martino e Fabio di Giuseppe sposò Caterina di Alessandro di ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] Montluel, verso Lucerna e Besançon, in Franca Contea e perciò in territorio imperiale. La soluzione - voluta da Besançon e con StefanoDi Negro Pasqua, come membro del Collegio dei governatori, nella commissione di otto nobili (quattro di estrazione ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] il quinto figlio maschio diStefanodi Francesco, doge di Genova nel 1663-1665, il secondo natogli dalla seconda moglie Livia Maria Nell'insieme la missione dei D. era assai difficile, perché i suoi due obiettivi non riguardavano soltanto, e neppure ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] il comando di Tommaso di Acerra, dell'abate Stefanodi Montecassino, e dell'arcivescovo Rainaldo (II) di Capua, C. fu invitato da Enrico di Morra a presentarsi davanti al tribunale della Magna Curia, probabilmente perché il suo soggiorno in Campagna ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...