GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] il passaggio della Toscana a Francesco Stefanodi Lorena, il G. fu scelto dal Senato fiorentino per indirizzare un discorso di saluto al principe M. Beauvau di Craon, capo della Reggenza toscana. Membro del Consiglio di reggenza, e dal 1739 anche del ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] eredi il giuspatronato della chiesa collegiata di S. Stefanodi Sorico, che aveva restaurato con il fratello Faustino, celebre professore di diritto nell'Università di Pavia; nel 1713 acquistò le miniere di ferro di Dongo, tenute poi dalla famiglia ...
Leggi Tutto
PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Maffei da Volterra e un prete, scrivano di Pazzi, tale Stefanodi ser Niccolò da Bagnone, cui Pazzi aveva cui pietà egli tentò di comprare invano, con l’offerta di alcuni fiorini d’oro, perché gli facesse la grazia di consegnarlo già morto ai ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] con Alessandra di Donato Adimari; Francesco Lorenzo, nato il 23 febbr. 1418, che fu pievano di S. Piero in Mercato; Filippa, moglie diStefanodi Segna; criticò tale sistema di ripartizione ritenendolo iniquo, anche perché i tempi concessi agli ...
Leggi Tutto
PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] cedendo ostaggi. La tregua non durò però a lungo, perché attorno all’872 vi fu uno scontro (sfavorevole ai l’elezione al vescovado torcellano del suo candidato Domenico, abate di S. Stefanodi Altino, e gli fu comminata la scomunica, lo costrinse ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefanodì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] e contro il C. stesso. Egli accusò gli inquisitori di aver percepito 20 luigi per la sua scarcerazione. Nonostante la debolezza dell'accusa manifestamente infondata, considerata l'esiguità della somma, ma soprattutto perché essa colpiva uomini la cui ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefanodi Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] di Francia, perché, riferendosi ad avvenimenti occorsi nel 1573, La Popelinière, storico delle guerre di religione in Francia, parla di . Foreign series of the reign of Elizabeth, 1572-1574, a cura di A.J. Crosby, London 1876, pp. 403, 415, 425 ss ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] de Meulhon (all'epoca capitano generale della Riviera di Levante) egli ottenne la dedizione delle terre di Falcinello, Castelnuovo, Santo Stefanodi Magra e Sarzana e, ai primi di settembre, ricevette in consegna dal Boucicaut - previo esborso ...
Leggi Tutto
GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] Archiven und Bibliotheken, XLVI (1966), pp. 358, 360, 391; E.P. Wardi, Le strategie familiari di un doge di Genova: Antoniotto Adorno..., Torino 1996, p. 136; E. Basso, Un'abbazia e la sua città: S. Stefanodi Genova (sec. X-XV), Torino 1997, p. 121. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] . Si rinsaldavano perciò in quegli anni i legami del signore di Sermoneta con Leone X, sempre bisognoso di denaro per la restauri della chiesa di S. Michele Arcangelo, in Sermoneta, e dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefanodi Valvisciolo. Nel 1548 ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...