DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] e le molte relazioni avute dal D., dal fratello Stefano e dal nipote Francesco con Genova avvalorerebbero l'ipotesi per i Sabaudi, perché la sua azione era di particolare importanza nell'assicurare la neutralità della Valle d'Aosta, di cui egli era ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] agitazioni suscitate dalle illusioni e dagli entusiasmi diStefano Porcari, il re di Napoli si erse a difensore e garante presso il papa di Alfonso d'Aragona, che nel 1450 intercedette perché gli fosse concesso il vescovato di Melfi; il 20 ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] a Genova: nel 1637 l'arcivescovo Stefano Durazzo si era rifiutato di incoronare il doge Agostino Pallavicini, vanificando la S. Sede. Il governo incaricò il C. di insistere perché la Repubblica fosse riconosciuta "testa coronata" anche dall' ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] giugno Pallavicino non aveva ancora accettato la carica, probabilmente perché nelle intenzioni non avrebbe voluto rimanere a Napoli. Lo stato di crisi però consigliò all’almirante di Castiglia di tenersi stretto un valido finanziere come Camillo.
A ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] Gerolamo Di Negro per ottenere consigli circa il modo di comportarsi; nel 1506 insieme con Stefano Centurione nella difesa dagli attacchi francesi; doveva inoltre insistere perché fossero pubblicati in Valenza gli articoli della pace, ottenendo ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] rivolse con urgenza perché intercedesse per alleviare le condizioni della detenzione di un certo Livio Celini di Foligno, condannato della chiesa dei SS. Agostino e Stefano nell’arcivescovato di Capua, con una rendita di circa 150 scudi. Tolte due ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] principato, 1430, 1432, 1433, 1434, 4098, 4099, 4100, 6401; Misc. medicea, 719, 722; Arch. di Stato di Pisa, Ordine dei Cavalieri di S. Stefano, 575, c. 150r; 3678, c. 69v; Arch. di Stato di Siena, Mss., A.11, c. 323r; A.14, c. 518r; A.15, c. 175; A ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] il viceré conte di Santo Stefano fece ripetutamente cenno al C. dell'opportunità di una lega antifrancese di principi italiani, la e quello della pirateria segnana, ancor più delicato, perché metteva a nudo l'incapacità della Repubblica a garantire ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] cittadinanza per il governo dell'Alidosi, il Fregoso inviò il G., probabilmente per la sua esperienza di fatti e persone della Romagna, perché studiasse la possibilità di ordire una congiura. In seguito a una delazione il G. fu catturato a Imola a ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] il possesso di alcune terre in Villamare (Rovigo), ereditate dallo zio Bartolomeo, arciprete di S. Stefano in Rovigo, egli ignora completamente, forse perché assolutamente lontani dai suoi interessi o perché non ha la possibilità di seguirli. Il C. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...