COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco diStefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] I l'Ordine di S. Michele; infatti i rapporti di Cosimo con l'imperatore erano troppo buoni, perché egli non si Cesare, Giacomo e Stefano.
Un suo ritratto, opera del Bronzino, è ora conservato a Roma nella Galleria nazionale di arte antica. Forse ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] tirannide interna, aveva riconosciuto preferibile il ritorno al governo genovese. Anche perché a Stefano Doria era stato sostituito Giovan Pietro Vivaldi, fautore di un atteggiamento di condiscendenza che favorisse le defezioni fra i Corsi, al C. non ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] vantaggio, in un accorto gioco di alleanze e di rapporti, una serie di situazioni che gli consentirono di ricevere dall'imperatore i feudi di Castelsangiovanni e della Val Tidone. Si trattò di una concessione solo nominale perché in realtà il M. non ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] . Perciò il malumore dei cittadini esclusi dal governo trovò volentieri occasione di nuovi disordini proprio in un sopruso sofferto dal C. nella centrale piazza di Banchi il 20 giugno 1506 ad opera di un giovane nobile (secondo alcuni Stefano Cigala ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] protagonista dopo questa data fanno credere che egli abbia impiegato quel lasso di tempo a ricostituire in Bari la fortuna patrimoniale e il prestigio politico già goduti da Melo. Ciò spiega perché e come, quando fra il 1038 e il 1040 le popolazioni ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] contemporaneo Stefano Contarini soprannominato "el grando", console a Tunisi di Berberia ed eletto all'ufficio del Sale: costui era figlio di un invitavano perciò gli Avogadori a prendere severi provvedimenti contro chiunque tentasse di inframettere ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] più di undici anni di servizio.
Il C., che spesso è detto Stefanello, non va confuso con Stefano figlio di Desiderato di Franchino, giugno 1389 consegnò il suo testamento, perché lo rogasse, a Lorenzo de Molino, canonico di Corone, per il quale, come ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] nel 1518: nel corso di quest'anno fu sostituito nella carica da Angelo Caldogno, perché inviato a Verona come fu nominato con Giovanni Trento e Francesco diStefano Gualdo a soprintendere i lavori di restauro del palazzo della Ragione a Vicenza ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] da quelli del fratello Agostino; le ingenti ricchezze di Giovan Stefano furono poi ereditate dai figli delle sue sorelle, figlio del cardinale Gerolamo, sia per ragioni cronologiche sia perché quest'ultimo è in genere indicato come "q. reverendissimi ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] e si richiedeva un richiamo formale al F. soprattutto perché "gli eretici, venuti quel giorno in grande numero 54, cc. 1-278; 163, cc. 1-41v; Inventario del R. Arch. di Stato di Lucca, V, Pescia 1946, ad Indicem; Relations des Pays-Bas, de Liège e de ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...