CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] molto successo: la facciata per la chiesa di S. Stefano (1594) rimase soltanto allo stato di progetto (Da Morrona . Borghini, IlRiposo, Firenze 1584, p. 647; A. Lapini, Diario fiorentino dal 252 al 1596, a cura di G. O. Corazzini, Firenze 1900 ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] dallo stesso autore, benché spesso dissenzienti) del fiorentino e cruscante Anton Maria Salvini; e trovò rivide le traduzioni da Orazio del poeta di corte a Dresda Stefano Benedetto Pallavicini (1736-1743, giudicate il suo capolavoro), intrattenne un ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] S. Marco per Cante di Parino Compagni, con l'aiuto di Stefano d'Antonio (1428-1433), ed ancora, nella stessa chiesa, per d'arte, XI (1929), pp. 25-42; U. Procacci, Il soggiorno fiorentino di Arcangiolo di Cola,ibid., pp. 125 s.; Ch. de Tolnay,The ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] avuto inizio con la venuta a Padova degli artisti toscani (Paolo Uccello, Lippi, Donatello), chiamati dal mercante e umanista fiorentino in esilio Palla Strozzi, da cui prese le mosse il Mantegna per la sua riscoperta dell'antico. In un secondo ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] altri, Giovanni Rizzi, già amico di Manzoni, Pio Rajna, Stefano Palma, autore di un noto vocabolario di agricoltura e pastorizia sul versante della pronuncia, la piena adesione al modello fiorentino. Di massimo rilievo, inoltre, la ricchezza e la ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] Medici; successivamente passò alla Congregazione dei cavalieri di S. Stefano a Pisa, ove probabilmente concluse la sua esistenza. Mancano presto attratto dalle esperienze musicali fiorite nell'ambiente fiorentino, insieme con V. Calestani, F. Vitali, ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] gl'altri pittori". Il Sacchetti, nella novella CXXXVI, collocò B. tra i "maggiori maestri di dipignere" accanto a Cimabue, Stefano, Bernardo Daddi e Taddeo Gaddi; nella novella CLXI scrisse che egli "fu al tempo di Giotto e fu grandissimo maestro ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] per partecipare al governo della città. Quasi tutti i suoi membri vestirono l’abito dell’ordine equestre di Santo Stefano.
Compiuti gli studi classici, nel novembre 1873 Guglielmo entrò alla Scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena e ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] i quali cominciò ad approfondire la sua conoscenza della storia ecclesiastica: ebbe allora anche contatti con l'ambiente erudito fiorentino e in particolare con G. G. Bottari. Trasferito a Roma, probabilmente intorno al 1730, forse per mezzo dello ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] da Mazzini (Dolfi e Cironi) e, con l'aiuto di Stefano Siccoli, ottenne l'adesione dell'esercito toscano al movimento nazionale. Fu dunque uno dei principali esponenti della famosa rivoluzione fiorentina del 27 apr. 1859, promossa da lui e dagli altri ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...