BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] mentre a Milano e a Trieste Il Trovatore non piacque e venne accolto piuttosto freddamente, le varie cronache della stagione fiorentina - in cui si alternarono due fra le opere più congeniali al B., Il Trovatore e La Favorita - furono veramente assai ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] Giovanni Marino "doctor", pattuiva in Venezia con Luca di Stefano de' Varnacci cremonese, procuratore di Ludovico Gonzaga marchese di servigi della lega veneto-fiorentina in qualità di capitano generale del Comune fiorentino (la condotta prevedeva ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] a Venezia; peraltro, anche in anni difficili per l'economia fiorentina come quelli che vanno dal 1360 al tumulto dei ciompi, la 1374, la fondazione di una nuova compagnia in società con Stefano di Corsino Corsini, che stabilì una filiale a Cipro per ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] padre del più noto Cristoforo, rivolse all'Ordine di S. Stefano per ottenere lo stesso posto di maestro di cappella (ibid., Li pratolini, 1987, cit., pp. 7-21; Id., Luca Bati madrigalista fiorentino, Firenze 1991, pp. 14 s., 17, 45 s.; W. Kirkendale, ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] non compare tra gli iscritti all'Accademia di belle arti fiorentina. Nel 1876 affiancò A. Mazzanti e, come aiuto, restaurò dapprima la Crocifissione di G. Francia nella chiesa di S. Stefano e, all'inizio del 1889, lavorò alle tre tempere su tela di ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] che la ditta da lui formata con Andrea Cesaro e Stefano Giustiniani aveva una filiale a Milano. La posizione di particolare un intervento francese affinché Pietrasanta fosse restituita dal governo fiorentino al Banco di S. Giorgio ecc.). Sempre in ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] Rucellai, vincendo le incertezze del granduca Francesco Stefano, non concesse all'Inquisizione il braccio secolare per procedere contro il B. e il Cerretesi.
Il motivo della partecipazione del B. alla loggia fiorentina è da ricercarsi, oltre che nell ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] ammesso nel settembre nell'Ordine mediceo di S. Stefano: non si sa però per quali speciali meriti, che aveva molto a cuore: il B. inviava infatti allo scienziato fiorentino una Scrittura inmateria di navigazione (pubblicata da C. Guasti in Arch ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] e la morte di Lorenzo il Magnifico.
Alla amicizia sia con il Poliziano che con gli umanisti del gruppo fiorentino e del gruppo veneto possono aver contribuito anche ragioni di gusto. Al latino raffinatamente e variamente erudito, anticiceroniano, dei ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] gran parte dall'erudizione, vale a dire quello dei fiorentini fautori del volgare della generazione posteriore a Boccaccio.
In scrisse pagine fondamentali per la conoscenza di poeti quali Stefano Finiguerri detto il Za e Domenico di Giovanni detto il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...