Ventotene Isola dell’arcipelago Ponziano (➔ Ponza), la seconda per superficie (1,3 km2), situata 50 km a SO di Gaeta. Costituita da rocce eruttive (andesiti, basalti, tufi), rappresenta la sommità di un [...] ab. nel 2008), comprendente anche il vicino isolotto di Santo Stefano. Regolari servizi di navigazione uniscono l’isola a Napoli, a di Gaeta, l’isola fu a lungo contesa fra i duchi di Gaeta, i Saraceni e la Chiesa di Gaeta, passando poi in ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] passò a Milano, ove occupò la cattedra di oratoria, ed ebbe tra i suoi discepoli A. Alciato. Sposò la figlia di D. Calcondila, Ovidio, a Orazio; molti altri inediti a Napoli). Enrico Stefano ne pubblicò nel 1540, col titolo De rebus per epistolam ...
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(ant. Argentaro) Promontorio in provincia di Grosseto, che culmina nel monte del Telegrafo (635 m). È saldato alla terraferma da due cordoni di sabbia, detti tomboli (larghi 450 m). Era infatti un’isola [...] Orbetello, incompleto e collegato all’A. con una diga; e in seguito i tomboli della Giannella a NO e di Feniglia a SE, che unendo l’ del luogo.
Il principale centro abitato è Porto S. Stefano, sede del comune di Monte Argentario, che comprende l’ ...
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Famiglia veneta antichissima, anche se non discende, come vorrebbe la tradizione, dagli Anici romani. La sua origine va cercata in Istria, donde i G. si trasferirono a Malamocco (Venezia) imparentandosi [...] nei tempi moderni, nel sec. 12º, quando tutti i maschi caddero a Costantinopoli combattendo Manuele Comneno. L'unico sposò la figlia del doge Domenico Michiel. I G. contarono nella loro linea storica due dogi: Stefano (v.) e Marcantonio (v.); quattro ...
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Scultore (sec. 1º a. C.), nato nella Magna Grecia; greco, ebbe la cittadinanza romana (89 a. C.) con la legge Plauzia-Papiria, e visse a Roma, dove si conservavano varie opere sue. Fece una statua crisoelefantina [...] bronzo. Scrisse cinque volumi sulle opere più importanti di tutti i luoghi, creando il concetto di opus nobile come opera degna in cui confluivano il classicismo greco e il naturalismo italico. Tenne una scuola, di cui fu allievo lo scultore Stefano. ...
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Pittore (Verona 1578 - Roma 1649). Allievo di F. Brusasorci, ebbe inoltre conoscenza della pittura veneziana (fu probabilmente a Venezia tra 1605 e 1610) e bolognese. Tra le prime opere veronesi, gli Angeli [...] nell'ambito di una pittura di orientamento sempre più decisamente classicista. Da Roma inviò a Verona I santi Quaranta (1619 circa, S. Stefano); tra i numerosi dipinti, Fuga in Egitto (Madrid, Prado); S. Pietro liberato dal carcere (Modena, Galleria ...
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Famiglia genovese, di origine forse lombarda, la cui potenza mercantile ed economica risale al sec. 12º (il capostipite, Vassallo, fu console del comune nel 1137); si affermò per l'attività bancaria nel [...] , quando l'isola passò in possesso del bey di Tunisi. Tra i membri più notevoli di questa famiglia, che dette a Genova ben sette Giannotto, 1571-72; Giacomo, 1625-26; Giambattista, 1646-47; Stefano, 1752; Agostino, 1760-61; Giuseppe, 1777-78), si ...
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(gr. τά Μετέωρα) Serie di rilievi ben individuati nella parte settentrionale della pianura occidentale della Tessaglia. Sono costituiti da conglomerati e arenarie, di età miocenica, successivamente fratturati [...]
Nella forma generale e nella disposizione degli ambienti i monasteri sono simili a quelli dell’Oriente ellenico; vari tipi architettonici; predomina quello del Monte Athos. I monasteri tuttora sporadicamente abitati sono quelli della Trasfigurazione ...
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Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da Francesco Morone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] nel duomo di Verona, e una grandiosa pala con la Madonna in trono tra i ss. Pietro e Paolo in S. Paolo in Campo Marzio sempre a Verona; Michele e Raffaele, Ritratto di fra Giovanni). Fece poi i disegni di tutte le antichità di Verona per il trattato ...
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Di nobile famiglia, legata alla dinastia longobarda dei principi di Salerno (Salerno tra il 1015 e il 1020 - ivi 1085). Uomo coltissimo nelle lettere e nella medicina, fattosi monaco (1054), dopo un breve [...] 1056 si stabilì a Montecassino; nominato arcivescovo di Salerno da Stefano IX nel 1058, fu del partito riformatore. Ma la sua alla sua attività di poeta, dal latino elegante, riecheggiante i classici; inoltre alcuni suoi componimenti, come il carme De ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...