FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Il lavoro fu condotto a termine con l'assistenza di Carlo Stefano Fontana (Braham - Hager, 1977, pp. 86 s. 397 C. E e la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] (o forse della Prudenza) vicini ai modi di Andrea de' Bartoli, mentre sui piedritti dell'arcata che bipartisce la cappella i Ss. Stefano e Leonardo e l'affresco con S. Papa adorato da un devoto non sono ancora permeati della cultura internazionale ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 'interno esso ha quasi sempre un portico, sostenuto da colonne lungo i suoi quattro lati, e può avere una o più fontane per Maggiore, S. Sabina, S. Lorenzo in Lucina, S. Stefano Rotondo), con una felicità di progettazioni da cui emerge soprattutto la ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] brani musivi vengono ascritti al sec. 5°-6°, trovando i secondi stringenti affinità con coevi pavimenti pugliesi, mentre l'edificio viene messo in relazione con la presenza del già ricordato vescovo Stefano. Per il secondo edificio si è ipotizzata l ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] vero e proprio servizio d'altare (Springer, 1981, p. 34).I primi esempi superstiti di c. liturgico per qualsiasi genere di destinazione sembra essersi successivamente imposta attraverso la riforma di Stefano X (1057-1058). Qui, alla realizzazione di ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Carmine; Firenze, Coll. Loeser, crocifisso; Paterno, S. Stefano, crocifisso; Mosciano, S. Andrea, Madonna) sono piuttosto da Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 325-363; M. Leoncini, ivi, II, pp. 568-569; ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] o di quelle di S. Apollinare, S. Caterina e S. Stefano. Le parrocchiali o chiese civiche vennero ingrandite, di regola mediante perduti a P. tra il 1939 e il 1945], Praha 1948; I. Borkovský, O počátcích Pražského hradu a o nejstarším kostele v Praze ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Ludovico il Pio nell'820 - e nell'872 ricevette da Ludovico II i diritti su tre mercati annuali, nella domenica delle Palme presso S. Antonino, di S. Matteo, e la lunetta da S. Stefano (Piacenza, Mus. Civ.).Nell'impianto monumentale del crocifisso ...
Leggi Tutto
AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] 1971, p. 47), l'episcopio, la canonica e vari annessi. Gli scavi del 1970-1974 hanno riportato alla luce i resti della cattedrale di S. Maria e S. Stefano, a tre navate e triplice abside, eretta tra la seconda metà del sec. 7° e la metà dell'8°, con ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , si citano la c. del Santo Sepolcro nel complesso di S. Stefano a Bologna e la c. del castello di Vianden (ca. 1220), o la c. del Merton College a Oxford (1289-1294). I modelli così stabiliti sono ripresi e sviluppati in alcune delle c. dedicate ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...