Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...]
Figlio del noto musicista Felice (attivo anche nel cinema, e che scrisse fino al 1952 le colonne sonore di quasi tutti i film del figlio), dopo la laurea in architettura (1938) pubblicò alcune prove letterarie e si dedicò per circa un decennio (1938 ...
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Amarcord
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1973, colore, 127m); regia: Federico Fellini; produzione: Franco Cristaldi per FC/PECF; sceneggiatura: Federico Fellini, Tonino Guerra; fotografia: Giuseppe [...] sintesi fra le istanze di autobiografismo onirico presenti in opere come I vitelloni, La dolce vita o 8 1/2 e le pulsioni di Titta), Armando Brancia (Aurelio, padre di Titta), Stefano Proietti (Oliva, fratello di Titta), Giuseppe Ianigro (nonno ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] 1951) di Vittorio De Sica, offrì la sua esperienza di puntiglioso operatore di macchina a G.R. Aldo, che stava muovendo i primi passi come direttore della fotografia. In quel periodo firmò le sue prime immagini in una serie di documentari, alcuni dei ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] , che gli affidò alcuni dei suoi film più importanti, da I vitelloni (1953) a La dolce vita (1960). Lontano dall' e proprio personaggio. Tra la fine degli anni Quaranta e i primi Cinquanta M. incarnò l'anima figurativa più autentica del Neorealismo ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] dopoguerra il F. ripropose con varia fortuna altri melodrammi, per i quali si rivolse nuovamente a testi teatrali e letterari: Notte Cesare Zavattini (tra gli sceneggiatori, insieme con Stefano Vanzina [Steno], Mario Monicelli e Antonio Pietrangeli) ...
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Cabiria
Gianni Rondolino
(Italia 1913, 1914, colorato, 162m a 18 fps); regia: Giovanni Pastrone; produzione: Giovanni Pastrone per Itala; sceneggiatura: Giovanni Pastrone; didascalie: Gabriele D'Annunzio; [...] Archimede), Dante Testa (Karthalo), Vitale di Stefano (Massinissa), Didaco Chellini (Scipione).
Bibliografia a Torino, a cura di P. Cherchi Usai, Torino 1986.
G. Rondolino, I giorni di 'Cabiria', Torino 1993.
Il restauro di 'Cabiria', a cura di S ...
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Crónica de un niño solo
Marcelo Panozzo
(Argentina 1965, bianco e nero, 70m); regia: Leonardo Favio; produzione: Luis de Stefano; sceneggiatura: Leonardo Favio, Jorge Zuhair Jury; fotografia: Ignacio [...] . La macchina da presa registra la vita di Polín e i suoi movimenti quotidiani; nonostante la cornice sia quella di un progredire e a costruire la sua opera 'nonostante ciò'. I critici Gonzalo Aguilar e David Oubiña parlano di "una profonda ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] come consegnatario macchina, al fianco di alcuni tra i più affermati direttori della fotografia italiani, da Carlo 1963). Dopo la scomparsa di Di Venanzo firmò così le immagini di tutti i film di Rosi, a cominciare dal kolossal a colori C'era una ...
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L'albero degli zoccoli
Alessandro Cappabianca
(Italia 1978, colore, 170m); regia: Ermanno Olmi; produzione: GPC/RAI/Italnoleggio Cinematografico; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Ermanno Olmi; [...] , durante le quali si recita il rosario, si raccontano storie fantastiche o si intreccia un timido amore tra i due giovani Stefano e Maddalena (che poi si sposeranno). Foriera di ben più gravi conseguenze sarà invece la trasgressione finale: Minek ...
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Kovács, László
Stefano Masi
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato nei pressi di Budapest il 14 maggio 1933. Uno dei personaggi più rappresentativi della cosiddetta New [...] per bilanciare la perdita di luce dovuta all'utilizzo di filtri rossi per il cielo e per la necessità di illuminare anche i personaggi sul fondo. Dopo New York, New York (1977) diretto da Martin Scorsese e alcune sequenze di Close encounters of the ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...