BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dall'Inghilterra alla Turingia fino all'Ungheria (Werner, 1961), è nota . Bassin, in Viollet-le-Duc, II, 1854, pp. 27-33; D. H. Otte, Handbuch der Kirchlichen Mutinelli, Das langobardische Gräberfeld von S. Stefano in Pertica in Cividale, JRgZMainz 8, ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , Paolo Rumiz e Stefano Malatesta), le versioni e na «afferrare» (1992 in D. Reid, Il tao della salute, Calmet, Il tesoro delle antichità sacre, II); kippah < ebr. kippâh magiara» (1929 in Zs. Bátky, L’Ungheria); kuvasz < ungh. kuvasz «razza ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e all'8° (chiesa di S. Stefano). Quest'ultimo esempio attesta la vivacità produttiva ), ma anche in Ungheria e in Inghilterra, Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 145 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] considerevoli come Luigi di Ungheria, la regina Giovanna barone più prestigioso, Stefano Colonna. Segue la cattura di più C. si trasse d'impaccio grazie alla sua eloquenza la crisi dell'universalismo medievale, in Convivium, II (1948), pp. 96-107; R. ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Pietro martire, Elisabetta di Ungheria. L'opera appartiene al diversis materiis praedicabilibus di Stefano di Borbone, testi teologici 138-144; Pélagie la pénitente. Métamorphoses d'une légende, a cura di P. Petitmengin, II, Paris 1984, pp. 145-163 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , questi ultimi (Stefano di Tommaso Finiguerri 74, 104-148, 149-171; D. Huszti, Mercanti italiani in Ungheria nel Medioevo, in Corvina, III centro medievale (dal Mille al 1494), a cura di G. Cherubini, II, Firenze 1991, pp. 859 s., 868 s.; R. Bessi, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Vienna 1712; Perugia 1970; Oratorio di s. Stefano primo re dell'Ungheria, composto prob. a Vienna 1712; Roma 1713, e 1972 (B. Paumgartner e U. Kirkendale risp.), Enc. d. Spett., II(B. Paumgartner), Riemann 1959, Répert. Intern. des sources music., ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] prima del 1326. Nel 1348 il re serbo Stefano Dusan assegnò dei Rom a un monastero, al gli altri. Maria Teresa d’Austria e suo figlio Giuseppe II proibirono agli zingari di l’Ungheria, l’Europa centro-occidentale, ma anche verso le terre d’oltremare. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] benevolenza di qualche sovrano fin dalla lontana Ungheria.
La galera, lunga e sottile, Antonio Doria ebbe Santo Stefano e la Repubblica à l'époque de Philippe II, Paris 1966, ad Indicem; E. Parina Armani, Il palazzo del principe A. D. a Fassolo, in L' ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di B. fu il suo incontro con Stefano Porcari che era stato mandato in esilio a la pace e l'ordine nella città.
Quando Pio II venne eletto papa il 16 ag. 1458, B. Ungheria e che fu letta da B. all'assemblea riunita, valse a cambiare il loro stato d ...
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