BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] 1033, in Rendic. d. Acc. d. Lincei, IV, 2 [1888], pp. 68 s.); e nel 1033 Corrado II non era in Italia, cassato dai successori Leone IX e Stefano IX (cfr. le note di sue lotte e i suoi contrasti con l'Ungheria e con Goffredo il Barbuto di Lorena, non ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] futuro Alessandro IV, Stefano Conti, Riccardo Annibaldi la bolla di deposizione di Federico II, intonò subito dopo il Te giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, dei Tartari in Ungheria, il Carmen miserabile ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] l'appoggio del sovrano francese Roberto II, al monastero di S. inviò una legazione in Ungheria: cfr. un successivo diploma di re Stefano I del 23 théologie catholique, VIII, 1, coll. 629 s.; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, s.v.; Diz. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in Boemia o in Ungheria sin oltre la metà Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; di Cistercium, l'inglese Stefano Harding (1098-1134): la Bibbia c.d. di Stefano Harding (Digione, Bibl ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] con l'ingresso di un segretario, ser Stefano Maldei da Castrocaro; di un economo, denaro a Rodi e in Ungheria e appoggiando il re del Portogallo che Giulio II aveva parsimoniosamente accumulato. Del costo elevatissimo dell'inutile guerra d'Urbino, che ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] vicissitudini politiche dell'Ungheria, infine, e la i diritti della Corona di S. Stefano. La questione estremamente delicata era del in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II, Milano 1961, pp. 325-88.
G. Rossini, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] minima parte, come quello di Kadarta in Ungheria; le tombe, al cui interno venivano posti Castel Trosino, nel c. di S. Stefano, il maggiore dei tre rinvenuti, si Ward-Perkins, Sepolture e pozzi d'acqua, in Scavi di Luni, II, 1, Roma 1977, pp ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dall'Inghilterra alla Turingia fino all'Ungheria (Werner, 1961), è nota . Bassin, in Viollet-le-Duc, II, 1854, pp. 27-33; D. H. Otte, Handbuch der Kirchlichen Mutinelli, Das langobardische Gräberfeld von S. Stefano in Pertica in Cividale, JRgZMainz 8, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Pietro martire, Elisabetta di Ungheria. L'opera appartiene al diversis materiis praedicabilibus di Stefano di Borbone, testi teologici 138-144; Pélagie la pénitente. Métamorphoses d'une légende, a cura di P. Petitmengin, II, Paris 1984, pp. 145-163 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di B. fu il suo incontro con Stefano Porcari che era stato mandato in esilio a la pace e l'ordine nella città.
Quando Pio II venne eletto papa il 16 ag. 1458, B. Ungheria e che fu letta da B. all'assemblea riunita, valse a cambiare il loro stato d ...
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