CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sembra essersi successivamente imposta attraverso la riforma di Stefano X (1057-1058). Qui, alla realizzazione Leodium 2, 1903, pp. 142-146; H. Leclercq, s.v. Candélabre, in DACL, II, 2, 1910, coll. 1834-1842; id., s.v. Chandelier, ivi, III, 1, 1913a ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Firenze, Coll. Loeser, crocifisso; Paterno, S. Stefano, crocifisso; Mosciano, S. Andrea, Madonna) sono 1990; S. Béguin, s.v. Duccio, in Dizionario della pittura e dei pittori, II, Torino 1990, pp. 137-139; C. Jannella, Duccio, Firenze 1991; F. Bologna ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di pietra sbozzati. Sotto Spytihnĕv II (1055-1061), Vratislao II (1061-1092) e Bretislao II (1092-1100), fra il 1060 o di quelle di S. Apollinare, S. Caterina e S. Stefano. Le parrocchiali o chiese civiche vennero ingrandite, di regola mediante l' ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Ludovico il Pio nell'820 - e nell'872 ricevette da Ludovico II i diritti su tre mercati annuali, nella domenica delle Palme presso S S. Bovo (Bologna, Mus. di S. Stefano).Assai frammentarie risultano anche le testimonianze plastiche trecentesche, per ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] alla luce i resti della cattedrale di S. Maria e S. Stefano, a tre navate e triplice abside, eretta tra la seconda metà , 2 voll., Graz-Köln 1956-1957: I, pp. 6, 85, 116, 126, 150; II, pp. 187, 191-195, 235; A.M. Romanini, s.v. Il Gotico, Italia, in ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Sofia di Benevento (768), inclusa nell'area del palazzo di Arechi II, per cui ugualmente si è ipotizzata la qualifica di c. ducale, , si citano la c. del Santo Sepolcro nel complesso di S. Stefano a Bologna e la c. del castello di Vianden (ca. 1220), ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Banco con le Storie di s. Donnino e di s. Stefano nella cappella Gatteschi, mentre sulla parete sinistra della navata furono 1974, 296, pp. 3-26; id., Per la pittura pistoiese del Trecento. II. Il maestro del 1336, ivi, 27, 1976, 321, pp. 3-15; ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] S. Aniceto, S. Cornelio, S. Lucio e S. Stefano sono probabilmente in parte di sua mano; egli sembra comunque Crowe-G. B. Cavalcaselle nelle varie edizioni di ANew History of Painting in Italy, II,London 1864, pp. 414-430; VI, ibid. 1894, pp. 203-210; ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] breve pontificato di Callisto III, salì sul trono pontificio Pio II.
Fu allora che l'A. accompagnò il papa a Mantova che sono di Carlo Alberti; tre Concioni, che sono di Stefano Porcari; alcune poesie (cfr. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] in Sicily, BurlM 63, 1933, pp. 279-287; G. Di Stefano, L'architettura religiosa in Sicilia nel sec. XIII, Archivio storico per la la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 707-712; V. von Falkenhausen, I Bizantini in ...
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impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...