(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] (527-28) penetrando in Ungheria; all’epoca il loro regno . cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L con Gregorio II, Gregorio III e Zaccaria, si presentò in mano longobarda, papa Stefano II, di fronte alle ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] grande spedizione scientifico-militare condotta da Stefano W. Long nella regione del Lago Unito, Germania, Russia, Polonia, Austria-Ungheria prebellica (e gli stati successori della , e d'una mediazione anglo-francese che Napoleone III sollecitava a ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] mancanza di sicurezza già causata dagli Ungheri. Nel 920 i musulmani penetravano 'imperatore Federico III, che perseguiva la politica dinastica di casa d'Asburgo con energia sua riforma costituzionale. Con Stefano Franscini il Canton Ticino incominciò ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] paesi (Romania, Ungheria, Grecia, Germania, Giorgio Schlör: 1722-83; Francesco Stefano Rautenstrauch: 1734-85), tra cui ed., Napoli, I, 1914; II, 1917; D. Anzilotti, Corso di dir. inter., Roma, I, 3ª ed., 1928; III, 1ª ed., 1915; S. Gemma, Appunti di ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Pelago, Monte Polito e Santo Stefano. Non mancarono severe critiche, da di guerra tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tra le 3 e le 5 antimeridiane, Innocenzo III, nel 1208, ritiene miglior partito il concedere la Marca, in feudo, ad Azzo IV d'Este. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ricordiamo per esempio il testamento di Stefano Manolesso nel 1331 - affidavano indifferentemente mare, ceduta nel 1356 al re di Ungheria.
La fortuna della cocca fu di breve con i duchi d'Austria Alberto III e Leopoldo III, i mercanti tedeschi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, . Stefano degli Ungheresi che sarebbero stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. de la fin du Moyen Âge à la Renaissance, III, Bruxelles-Rome 1983, pp. 462-73.
M.L ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] un altro cadetto, Stefano Bendini.
La ricostruzione dell'episodio fatta dal D. nei Ricordi ( fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove Firenze 1898, pp. 330-333; Le Assemblee del Risorgimento, III, Toscana, Roma 1911, pp. 479 s.; L. Cipriani, ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Targioni-Tozzetti, Stefano Bertolini e di Bruxelles) e nell'Ungheria, tutelò i diritti dello in Toscana il secondogenito Ferdinando III.
L., come il fratello , ma non si doveva, secondo lui, cercare d'imporre per forza la sua fortuna a un popolo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Harz, l'Ungheria, il Tirolo e fiamminghe, ma anche inglesi), dai panni d'oro e di seta a pepe, noce, : studi sulla storia del vetro, I-III, Venezia 1987-1990: III, p. 320 (pp. 319-323). pp. 391-397).
292. Stefano Toffolo, Antichi strumenti veneziani, ...
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