GUAZZESI, Lorenzo
Guido Mazzoni
Nato in Arezzo il 26 gennaio 1707, morto a Pisa il 10 settembre 1764: cavaliere di Santo Stefano, e adoperato in varie incombenze dal granduca anche fuori della Toscana, [...] alcune traduzioni in versi: l'Aulularia di Plauto (sotto il nome arcadico di Lisimbo Aristoniano, Firenze 1747), l'Ifigenia Il G. ebbe al suo tempo grande fama come letterato: Federico ilGrande gli commise di scrivere l'epitafio dell'Algarotti, e il ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] , 1419-22; S. Stefano, 1425-29) ai rilievi per il fonte battesimale di Siena (Battesimo di Cristo e Il Battista incontra Erode, 1417- Storie dell'Antico Testamento, sintetizzate entro dieci grandi cornici, secondo un programma iconografico stilato da ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] questi modi, da La spiaggia (1942) a Feria d'agosto (1946), da Il compagno (1947) e Dialoghi con Leucò (1947) a La luna e i falò (1950), da Notte di festa (post., 1953) a Festa grande (in coll. con Bianca Garufi, post. e incompiuto, 1959) a Ciau ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] ideale linguistico, fonetico e lessicale unitario. Il poeta più antico (una sua poesia è Odo delle Colonne, Rugieri d’Amici, Stefano Protonotaro, Guido delle Colonne, Mazzeo di , Rinaldo d’Aquino). La sua grande importanza storica sta nel fatto che, ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...]
Vita
Figlio del pittore Stefano M., alla morte del padre andò a Milano, dove lavorò con il veneziano F. Abbiati, e museo Poldi Pezzoli), il Furto sacrilego (Siziano, Pavia, S. Maria di Campomorto). Grande importanza ebbe il suo influsso, esercitato ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] se ne sovrappose un'altra durante e dopo il periodo delle signorie. I principi, grandi vassalli dell'Impero, in virtù della loro ava materna; quello di S. Stefano richiedeva la prova della nobiltà dei 32 quarti. Il nome stesso di ordine equestre, che ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] l'imperatore fu costretto a riconoscere il nuovo principe Stefano Bocskay.
Nel sec. XVII si compie il ciclo della potenza transilvana, dall' speranza di una riforma agraria a spese della grande proprietà fondiaria, in mano degli Ungheresi. Scoppiata ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Giuseppe Garibaldi. Nel 1863 entra a farne parte anche il genero di Garibaldi, Stefano Canzio. Una seconda loggia, la Oriente ligure, nasce più tardi a Chiavari, legata addirittura al Grande oriente del Perù.
Più articolata la situazione di Livorno ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] , poi arcivescovo di Taranto, e Stefano. A Roma entrò in contatto con il progetto di ricostruire il palazzo del Laterano, risultante da successive aggiunte medioevali. Il complesso fu demolito e al suo posto Domenico Fontana costruì ilgrande ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Ciò nonostante la fontana Maggiore di Perugia si distingue per ilgrande carattere unitario in ogni sua parte, dovuto alla struttura Stefano, S. Andrea, il tetramorfo con l'aquila (lettorino per il vangelo, New York, Metropolitan Mus. of Art), il ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...