Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] incarna la sua difficile posizione nella persona stessa dell'abate Stefano, il cui nome è menzionato tra i membri di una di Palermo e il vescovo di Pavia, inviata da Federico a Innocenzo IV in Lione (23 maggio 1246; Historia diplomatica, II, 1, pp. ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] , Corpus basilicarum christianarum Romae, I, Città del Vaticano 1937, pp. 137-43 (SS. Cosma e Damiano); IV, ivi 1976, p. 193 (S. Stefano Rotondo).
A. Ferrua, Visite di Torrigio alla catacomba di S. Saturnino, "Rivista di Archeologia Cristiana", 58 ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] tardo Rinascimento, II, Bari 1945, p. 295; L. Pescetti, R. il Volterrano e Cesare Caporali nei "Ragguagli" del Boccalini, in Volterra, IV (1949), pp. 11 s.; E. Garin, Alessandro d'Alessandro e R. da Volterra, in Rinascimento, I (1950), pp. 102 s.; L ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] accompagnato da un esperto militare, il veneziano Stefano Dandolo, si era recato presso Roberto , Firenze 1937, pp. 276 s.; I. XXIV, ep. 12, a cura di V. Rossi, IV, Firenze 1942, p. 262; G. Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, I XV, a cura di V. ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] la corona de Aragón, I-VI, Zaragoza 1610-70: III, pp. 190, 245; IV, pp. 44 ss.
Pii II Commentarii, a cura di G. Gobellinus, Francofurti 1614 , pp. 386-400.
Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, ivi 1890 ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] risultati. Affidò allora il governo di Roma al duca Stefano, che in questa situazione sembra essere un subordinato del papa I "patrimonia sanctae Romanae ecclesiae" nel Lazio (secoli IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionali, Roma 1998, ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] con la Valentini Gentilis impietatum, cit. Utilissima anche Th. di Beza, Correspondance, a cura di H. Aubert - H. Meylan et al., IV (1562-63), Genève 1965; VI (1565), ibid. 1970; VIII (1566), ibid. 1973; XII (1571), ibid. 1986, ad indices; Id., L ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di B. X il 5 apr. 1058, quasi subito dopo la morte di Stefano IX, avvenuta il 29 marzo 1058. L'iniziativa fu di un gruppo di nobili di P. F. Kehr, I, Berolini 1906, pp. 140 e 148; IV, ibid. 1909, p. 209; per le fonti narrative gli Annales Altahenses, ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] nell'area bizantina, in particolare nella chiesa macedone di S. Stefano a Kastoria, in Grecia (sec. 9°-10°), e a , c. 17r, del 1020 ca.; Salterio di Londra, BL, Cott. Tib. C. IV, c. 14r, del 1050 ca.). Il suo impiego si generalizzò nel sec. 12° nelle ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Nicola (come attesta la biografia scritta dal contemporaneo Stefano Gradi); accanto a questa forma, altre ne bibliografiche,in La Bibliofilia,III (1901-02), pp. 213-231, 298-300, 382-387; IV (1902-03), pp. 37-42, 157-167, 242-249; per i rapporti con l ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...