L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , che era assegnato al duca di Lorena Francesco Stefano, lo sposo promesso alla figlia ed erede dell' Mancini, I teatri di Venezia, Milano 1974.
22. Cf. il saggio di Marino Zorzi in questa sede, e Mario Infelise, L'editoria veneziana nel '700, Milano ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Istriam, Goritiam spectantia, a cura di Antonio-Stefano Minotto, Venetiis 1870, p. 68.
56. cf. per un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e politica della metà del '300 a Venezia, " ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Per le notizie biografiche su di lui cf. la voce di Stefano Caretti, in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a nel volume D'Annunzio e Venezia, a cura di Emilio Marino, Roma 1991.
337. Foscari aveva previsto il dono del ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Per questo io Filippo Quintavalle, del confinio di Santa Marina, anche per conto dei miei eredi, dono e piena e irrevocabile quietanza, anche a nome degli eredi, a Stefano Coiarella del confinio di San Samuele, anche nei confronti degli ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] definiti (113). La camera del purgo, dislocata in rio Marin, al centro dell'area produttiva della lana, diventava il Music", August 1985, p. 395 (pp. 391-397).
292. Stefano Toffolo, Antichi strumenti veneziani, 1500-1800: quattro secoli di liuteria ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , il Surian ha scelto la chiesa di Santo Stefano, al cui abbellimento ha contribuito con un pregevole bassorilievo Vicenza 1976, p. 247 (pp. 238-271).
128. Cf. Marin Sanudo, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae ovvero La città di ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] delle sue sottoposte del monastero di Santo Stefano di Padova con quelli di alcune " . Cozzi, La politica del diritto, pp. 271-275.
94. L'episodio è riportato da Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LXIII, Venezia 1879-1903: ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] da Agostino Ferrero, vescovo di Vercelli, dal protonotario Marino Caracciolo, inviato cesareo, e, nella veste di S. Anastasia (1550), di nuovo di S. Pudenziana (1552), di S. Stefano al Monte Celio (1553) e infine di S. Prisca (1557). Con le ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] alla congiura del Tiepolo (49). E mentre ai vertici del potere politico uno Stefano Giustinian, designato doge, preferì entrare in monastero e farsi monaco, e un Marino Zorzi (1311-1312), nominato in sua vece al dogado, sembra si dedicasse più ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] predicò a una gran folla radunata nel piazzale di campo Santo Stefano e, parlando da un balcone per farsi meglio sentire, "disse dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5). Fu il preludio di quella che divenne una ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...
tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo spesso una nuova maniera per concentrarlo....