Lo sviluppo del documentario nel 21° secolo. Le nuove tendenze del documentario. La lezione di Wiseman e la nuova stagione del cinema del reale. Bibliografia
Lo sviluppo del documentario nel 21° secolo. [...] attraverso immagini visionarie che solo l’animazione può rendere visibili – o perché connesso a qualcosa che ha a che fare con il sogno o Tahrir, place de la Libération (2011) di Stefano Savona, che si immerge letteralmente dentro le manifestazioni ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] Fu educato degnamente, dapprima in Mantova, poscia in Milano, dove fu affidato alle cure dei parenti, soprattutto di Giovan Stefano Castiglione e frequentò non solo, pare, la scuola di Giorgio Merula e di Demetrio Calcondila, maestri d'umanità latian ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] durante il suo dominio, a Giovanni XI: Leone VII (936-939); Stefano VIII (939-942); Marino II (942-946); Agapito II (946- sostenitore, e da lui ebbe il proprio palazzo sull'Aventino, perché vi sorgesse un monastero in onore della Vergine, nonché la ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] genere alla famiglia Bellini tutta, e questo soltanto perché Lazzaro Bastiani risultava più vecchio del C. Le perduta, ma se ne conserva il disegno agli Uffizî) riguardanti Santo Stefano, dipinte fra il 1511-20 per la Scuola omonima. Al 1514 ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] di Prato - Evangelisti, storie del Battista e di S. Stefano -, vasta opera intrapresa nel 1452 e condotta a termine nel non è l'Adorazione dei Magi della raccolta Cook (Richmond), perché le parti che vi eseguì il maestro hanno già caratteri della ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] , negatogli quattordici anni prima per preferirgli il canoviano Stefano Ricci. Avuta la cattedra, il B. iniziò - il B., forse perché, sopraffatto dalle commissioni, doveva servirsi di numerosi aiuti, forse perché una certa stanchezza faceva ...
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Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] e suo padre, Stefano, aveva in gioventù vestito l'abito talare, che aveva dimesso, sdegnato dalle persecuzioni politiche se il governo aveva deciso la spedizione di Libia, era perché "aveva creduto di trovarsi di fronte a una necessità politica ...
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Letterato, nato in Firenze nel 1539, ivi morto il 19 (?) settembre 1589: perché ascritto all'ordine di Santo Stefano, tenne il titolo di cavaliere, che spesso si accompagna al suo cognome. Fin da giovane [...] ebbe aiuto e conforto negli studî dal Varchi, e godé favore d'altri signori; così che non ancora trentenne fu console dell'Accademia Fiorentina; e appartenne, fin dai primordî, alla Crusca, di cui fu uno ...
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SARACENI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome col quale nel Medioevo cristiano europeo sono stati designati genericamente gli Arabi. Il vocabolo, con questa accezione, è del tutto ignoto alla tradizione storica [...] controverso) si ha nella geografia di Tolomeo e più tardi presso Stefano di Bisanzio, il quale peraltro risalirebbe agli di Uranio, e settentrionale designano tuttora i nomadi razziatori (appunto perché le regioni desertiche, dove hanno sede le ...
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STENO
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Vanzina, Stefano)
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1917, morto ivi il 13 marzo 1988. Inizialmente collaborò al settimanale satirico Marc'Aurelio, [...] mare, 1961), ne il dramma (Anastasia mio fratello, 1973) riscossero al botteghino il successo delle commedie. È da segnalare − anche perché è l'unico film che S. firmò col vero nome − La polizia ringrazia (1972), in cui, pur lamentando l'impotenza ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...