INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] proposito in due episodi relativi a queste (e perciò citati dagli storici dell'arte).
Anche nella resa degli 2ª ed., III, 16, p. 9; Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] librai-editori.
Dalle seconde nozze il M. non ebbe figli, perciò, man mano che la sua azienda prosperava, pensò a un possibile successore chiamando a Roma il figlio di suo fratello Stefano, Vitale, destinato a rilevare la stamperia dopo la morte ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] ». In ballo la «badia», da darsi «in commenda», di S. Stefano a Spalato, dalla rendita annua di 400 scudi, di cui era stato M. costretto a un tenore di vita modestissimo e perciò incantato se numerosi servitori s’adoperano premurosi a porgere ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] suo incarico, nonostante si trovi segnalato nella sua lapide tombale, perché appena un mese dopo, il 22 ottobre, a Roma lo con Nardini, cui dedicò un’orazione in lode di s. Stefano, molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico I ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Caetani, e priore dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano di Valvisciolo, ottenne di lì a poco dal pontefice benefici. Le sue aspirazioni al cardinalato non poterono realizzarsi perché prima della promozione cardinalizia egli morì dopo breve malattia, ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] cattedra di istituzioni civili, ma fu dispensato dal servizio perché nel frattempo era stato scelto come precettore dei reali gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993, passim; P. Comanducci, La scuola criminalistica ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] del loro primitivo convento posto tra le porte di S. Stefano e di S. Nazario) sbloccò la situazione, anche se l'Ordine francescano ne uscì economicamente penalizzato, e si comprende perché Salimbene de Adam abbia attribuito al F. anche la qualifica ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] lasciare Lucca a metà del XV secolo, probabilmente perché coinvolti in un grave fatto di sangue. La Jacopo M.; 370 (1): C. Bellardi, Abbozzo di un elogio di Giovanni Stefano Menochio in forma di discorso inaugurale degli studi; Mss., 164.C.3, n ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] molti e molti storici e scrittori, o per malignità, o perché privi di buon criterio..., lo seguitarono, e riferirono ne' Nello stesso 1764 il D. aveva ricevuto dall'Ordine di S. Stefano - all'interno del quale era membro del Consiglio dei dodici, ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] tramite le decime ecclesiastiche, da lui ritenute inadeguate perché calcolate su dati inesatti o su denunce del istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993; Id., I docenti e le cattedre dell'Università di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...