CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] il Regno di Sicilia, concluse un'alleanza militare con il re Stefano d'Ungheria, fu stabilito tra l'altro che C. avrebbe sposato trovava ancora all'Aquila, Celestino V nominò il protonotaro del Regno, Bartolomeo da Capua, notaio pontificio. ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] concesse a Pietro "de Precio", vicecancelliere e protonotaro, i castelli di Vico del Gargano e . 275; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, a cura di A. De Stefano - F. Giunta, Palermo 1956, pp. 13, 109, 147 s.; Documenti tratti dai ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Medici; il padre era stato cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Il G. ricevette un'eccellente educazione umanistica e si preparò consentì di ricevere, nel 1597, l'ufficio di protonotaro apostolico; nel 1600 fu accolto tra i referendari utriusque ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] fa ardito qualche loro sostenitore, fra cui il protonotaro Perrone Gioeni, che nell'assemblea in cui si , Elionor de Sicilia, sobiranes de Catalunya, Barcelona 1928; F. De Stefano, La soluzione della questione siciliana (1372), in Arch. stor. per ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] Convegno…, Palermo-Agrigento-Sciacca… 1982, Palermo 1983, pp. 602 s.; D. Ciccarelli, Teodoro il filosofo, M. di R., Stefano di Protonotaro: nuovi apporti documentali, in Schede medievali, VI-VII (1984), pp. 99-110; Id., Il tabulario di S. Maria di ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] al presidente della Gran Corte Stefano Airoldi. Contemporaneamente si disponeva che c. 87v; reg. 275, c. 131; reg. 278, cc. 65, 72v; reg. 280, cc. 525, 530; Protonotaro del Regno, reg. 201, c. 74v; reg. 214, c. 353; reg. 215, c. 747; reg. 217, c ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] dove si laureò l'8 ag. 1401, alla presenza di Stefano da Carrara. Il prestigio del nome e le sue doti intellettuali IV, il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaro apostolico, e poco dopo legato a latere, cioè governatore di ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] mentre dall’ottobre 1308 al luglio 1317 ricoprì l’ufficio di protonotaro del Regno. Nicolò II, infine, già capitano e castellano la tedesca Margherita, vedova del miles Martino di Santo Stefano, già maggiordomo di Pietro II.
Dalla prima moglie ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] avesse riconquistato qualche terra ribelle. Giunta davanti a Messina, la flotta angioina piazzò le tende presso la fiumara di Santo Stefano; il corpo di spedizione, comandato da Orlando d’Aragona, attaccò via terra, il M. bloccò dal mare, assediò la ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] tempo. Questo Enrico era un ecclesiastico; nel 1274 divenne protonotario e partecipò fino al 1278 alla stesura di quasi tutti X, a cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie ...
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