BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] 307-341.
Bibl.: A. M. Bandini, Bibl. Leopoldina Laurentiana…, I, Florentiae 1791, pp. 561-565; Ilarino da Milano, Il "Liber supra Stella" del piacentino Salvo Burci, in Aevum, XVI (1942), pp. 272-319, XVII (1943), pp. 90-146; XIX (1945), pp. 281-307 ...
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Teosofo (Madanapalle, Madras, 1897 - Ojai, California, 1986); fu adottato (1910) da Annie Besant, che lo presentò come l'incarnazione di un "Istruttore del mondo" e fondò l'"Ordine della stella in Oriente" [...] con quella occidentale, finì per uscire dalla stessa società teosofica e per sciogliere (1929) lo stesso Ordine della stella in conformità dei suoi insegnamenti informati a un accentuato individualismo etico. Tra i suoi scritti: La ricerca (s ...
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Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella [...] e conoscevano soltanto i «m. ellenizzati».
Nel Vangelo di Matteo si narra che dei ‘m. d’Oriente’, guidati da una stella, giunsero a Betlemme per onorarvi Gesù bambino, portandogli in dono oro, incenso e mirra. Nella più tarda tradizione agiografica ...
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(o Tetzcatlipoca) Uno degli dei più importanti dell’antico politeismo messicano: onnisciente e onnipotente, vendicatore spietato, era venerato con sacrifici umani. Identificato con il cielo stellato, [...] con la stella vespertina, con l’Orsa Maggiore, mandava le malattie ed era considerato dio fulminatore. In antagonismo con Quetzalcoatl (➔), lo vinse e si sostituì a lui nel governo del mondo, ma nella lotta perdette una gamba. Era caratterizzato ...
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Pseudonimo di Girolamo Spinelli (sec. 17º), benedettino padovano, che se ne valse per sostenere le ragioni di Galilei contro Baldassarre Capra (che lo accusava d'aver interpretato erroneamente dalla sua [...] cattedra l'apparizione della stella Nova del 1604) nel Dialogo in prepuosito de la stella nuova, ecc. (1605), alla cui stesura pare non sia stato estraneo lo stesso Galilei. ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Avendo mostrato una precoce inclinazione agli studi, venne inviato al seminario vescovile di Montepulciano, del quale era allora rettore Ippolito Niccolai, e successivamente all'università di Pisa ove ...
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Nabū (accadico Nabū) Dio babilonese e assiro, in origine sovrintendente ai vari aspetti della cultura, e cioè dio dell’irrigazione, della scrittura, della sapienza, patrono dei sacerdoti e degli artefici, [...] scriba degli dei. La sua stella è Mercurio, o lo Scorpione. ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] stelle (➔ stella).
Biologia
In biochimica e biologia molecolare, sequenza di una proteina, la successione ordinata degli amminoacidi che compongono la proteina stessa, cioè la sua struttura primaria. Sequenza nucleotidica del DNA (o sequenza del DNA ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] di A. Depretis, e di Stella Oldini. Cresciuta in una famiglia profondamente credente, F. frequentò la scuola privata delle canossiane, diretta dalla sorella Rosa, maggiore di 15 anni, e fu presto pervasa dal sentimento religioso.
Già durante l' ...
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(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] si attribuisce la sua assimilazione a Hathor e alla stella Sirio. La fortuna di I. è in ogni caso dovuta alla parte conferitale nel mito di Osiride (➔): sposa di quest’ultimo, essa ne cerca il corpo dopo l’uccisione, lo trova, gli ridà vita e genera ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...