Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti sono i protagonisti, assieme a Simone Martini, [...] la luna appena sorta è alta, mentre, nella Cattura di Cristo, digrada al tramonto attorniata da numerose stellecadenti e costellazioni riconoscibili; il tempo si ferma invece nella tragedia della Crocifissione, immaginata sullo sfondo di un cielo ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] Storia semplice), in Napoli in miniatura ovvero, il popolo di Napoli ed i suoi costumi, Napoli 1847, pp. 155-162; Stellecadenti, ibid. 1858; I proverbi dell'Ariosto tratti dal poema e illustrati, Ferrara 1877; Assavéro - Leggenda nello stile del XIV ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] modo rigoroso e riconducendola al problema delle masse variabili più volte da lui studiato. Il problema della luminosità delle stellecadenti fu da lui risolto in un modo del tutto personale ed originale: egli suppose che la luminosità fosse dovuta ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] , Napoli 1939). Delle oltre cento romanze, tutte pubblicate a Milano dall'editore Ricordi salvo diversa indicazione, si ricordano: Stellecadenti (L. Conforti, 1893); Vecchio mistero (N. Misari, 1893); Voce del vento (F. Cimmino, 1899); A che pensi ...
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NOBILE, Antonio
Enrico Alleva
NOBILE, Antonio. – Nacque a Campobasso nel novembre 1794.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, nel 1818 si trasferì a Napoli per iscriversi all'Università [...] , in Comptes rendus de l'Academie des sciences, XII [1859], p. 426; Notizia di alcune applicazioni delle stellecadenti alla determinazione delle differenze di longitudine geografiche, in Astronomische Nachrichten, LI [1859], p. 265; Applicazione ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] in quegli anni, per merito soprattutto di G. Schiaparelli, andava trovando una definitiva spiegazione.
Le registrazioni di stellecadenti dalla 1a alla 4a grandezza vennero effettuate su carte celesti speciali progettate dallo stesso D. e vennero ...
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SERPIERI, Alessandro
Fabio Toscano
– Nacque a San Giovanni in Marignano (Rimini) il 31 ottobre 1823 da Daniele, esattore delle tasse, e da Caterina Ranucci.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione in [...] Angelo Secchi e Giovanni Schiaparelli, al quale spetta il merito di aver per primo correttamente stabilito che le stellecadenti derivano dal disgregamento delle comete. Serpieri contribuì all’affermazione delle idee di Schiaparelli, grazie alle sue ...
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meteorite
meteorite [s.f. o m. Der. di meteora] [GFS] Nella geologia, corpo solido che si rinviene sulla Terra, parte residua di una meteora che riesce ad attraversare l'intera atmosfera terrestre; si [...] ciò che resta dopo la combustione e la sublimazione subite al passaggio nell'atmosfera delle più grandi tra le meteore (stellecadenti), quelle cioè con dimensioni da decimi di mm a parecchi metri (→ meteora, anche per ciò che concerne l'origine); il ...
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notte
Fernando Salsano
Significa, comunemente, quella parte del giorno solare in cui il sole è assente dall'orizzonte, come in If I 21 la notte ch'i' passai con tanta pieta.
Prima che si consideri il [...] " (ma qui di mezza notte nel gruppo Vaticano; cfr. Petrocchi, ad 1.); il Porena precisa: " non perché non si vedano [le stellecadenti] anche a notte fonda, ma perché quella è l'ora in cui solitamente si guarda il cielo "; così di prima sera, in Pd ...
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accendere
Antonietta Bufano
. Ha una frequenza notevole, ma quasi esclusiva della Commedia, con l'eccezione di pochi passi delle Rime e del Convivio, e di uno del Fiore. Ricorre spesso con costrutto [...] e imaginando... / umani corpi già veduti accesi, XXVII 18; XXIX 34; Fiore CCXXV 5. In Pd XV 17 è detto di stellacadente, paragonata a sùbito foco che s'accende; in XXIV 82 Così spirò di quello amore acceso (s. Pietro), amore acceso può intendersi ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
cadente
cadènte agg. [part. pres. di cadere]. – 1. Che cade, ma per lo più con sign. particolari: una casa c., vecchia, in rovina, che minaccia di crollare da un momento all’altro; Dagli atri muscosi, dai Fori cadenti (Manzoni); stelle c.,...