COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] toccano la peggiore retorica.
Al di là dei luoghi comuni, le parole "Mare", "Avvenire", "Infinito", " 28; A. Drago, Dalla storia alla leggenda. Sposò una zingara sotto le stelle, in Tempo illustrato, 31 ag. 1963; T. Sarti, Il Parlamento subalpino ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] Lattea (" quelle stelle che volgarmente i laici chiamano la via di san Iacopo ", Giordano da Pisa Prediche inedite, a c. di E. Narducci è già sviluppata completamente (si noti l'immagine di un viaggio per mare alla quale D. ricorre per delineare il ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] processo esotermico è analogo a quello che alimenta le stelle, ma i meccanismi fisici coinvolti nei due processi plasma possono rompersi come si rompono le onde del mare producendo schizzi di elettroni accelerati dall’onda a velocità prossime a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] brume del mare. Sulla cima dell’Acropoli i cipressi a forma di piramide che contornavano il tempio di Esmun ondeggiavano filando sulla strada maestra sotto il chiarore delle stelle. Alla fine di un tratto indeterminato, si trovava sempre in uno ...
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quanto
Riccardo Ambrosini
1. Di q. - avverbio, aggettivo e pronome relativo e interrogativo, ma anche dimostrativo nel sintagma ‛ tutto q. ' (v. 8.), sostantivo (v. 9.), preposizione (v. 5.) e congiunzione, [...] q. ricorre 6 volte: IV XII 7-8 " Se quanta rena volve lo mare... se quante stelle rilucono, la dea de la ricchezza largisca, l'umana generazione non cesserà di piangere "... lascisi stare quanto contra esse [" ricchezze "] Salomone e suo padre grida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] ho costretto i Mani a parlare. Ho azzittito il cane infernale; il mare, la terra, il cielo e il Tartaro mi sono soggetti: la catturato dal canto; si può far risplendere il cielo distelle nella pienezza del giorno: lui solo non è dato piegare ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] stella polare e le altre innumerevoli stelle che si collocano fra i due poli. Descritto poi lo zodiaco, dove particolare interesse è rivolto al sole, oggetto di . Il terzo libro si occupa ancora del mare e della navigazione, e in particolare delle ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] fronte delle case che si affacciavano sul mare, considerato quasi come la facciata della stelle principali della costellazione dell'Ariete, segno astrologico corrispondente all'inizio dell'anno pisano (25 marzo); il ricorso a un'immagine simbolica di ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] m, con una superficie complessiva di c.a 10 ha, in parte erosa dal mare. Dopo una lunga fase di frequentazione a quanto pare precaria, (forse metonimicamente chiamate «stelle» nella chiusa del testo fenicio). La menzione di Uni è coerente con ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] . La falce della luna con delle stelle, il capricorno, simbolo astronomico della nascita di Augusto, simboleggiano la durata eterna dell' che incroci personalmente sul mare, sia che le sue navi annonarie si dirigano al porto di Ostia. Sul rifornimento ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...