Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di costume moderno di H. de Balzac, che con la Comédie humaine orienta tutta la letteratura del secolo. I romanzi di Stendhal avranno il meritato successo solo dopo molti anni dalla morte dell’autore, mentre declina la fama di G. Sand. Presso il ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] le pieghe del senso e del sentimento, il raffinato amatore delle realtà più recondite e preziose della passione romantica: Stendhal. E così pure, fu la Francia che diede al romanticismo europeo la rappresentazione fedele e integrale della realtà dell ...
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ZWEIG, Stefan
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 28 novembre 1881. Dopo conseguita la laurea in filosofia, libero da preoccupazioni finanziarie, viaggiò molto e conobbe le più importanti letterature [...] , Dickens, Dostojewsky), 1919; Der Kampf mit dem Dämon (Hölderlin, Kleist, Nietzsche), 1925; Drei Dichter ihres Lebens (Casanova, Stendhal, Tolstoi), 1928; Die Heilung durch den Geist (Mesmer, Mary Baker-Eddy, Freud), 1931. Tra le biografie più note ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] ed i suoi ultimi cinquant'anni, I, Venezia 1855, pp. 630 ss. e S. Romanin, Storia documentata di Venezia, X, p. 131.
16. Stendhal, Vita di Napoleone, Torino 1959, p. 35.
17. Cf. P. Del Negro, La memoria dei vinti, p. 370.
18. Cf., tra i precursori ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e al «point d’honneur», la morale dell’onore. Più che Madame de Staël, François Guizot, Jules Michelet e dello stesso Stendhal, più che gli inglesi italofili, da Percy Bysshe Shelley a John Ruskin, più che Jacob Burckhardt, Sismondi amava e capiva l ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] atto di forza, esprime l’incontenibile violenza originaria della comunicazione artistica. Si possono richiamare Stendhal e Friedrich Hölderlin. Nota a tutti è la sindrome di Stendhal: l’impatto che l’opera d’arte ha su di noi può essere tanto forte ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] , s. 1, Firenze 1892-96, p. 139; A. Roussel, Lamennais intime, d’après une correspondance inédite, Paris 1897, p. 159; Stendhal, Correspondance, a cura di H. Martineau, Paris 1933-34, pp. 233, 307; G. Patini, Un premio letterario e uno sfogo del ...
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ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] I teatri, 16 febbraio 1829; Il corriere delle dame, 24 gennaio 1818, 9 febbraio 1828, 15 febbraio 1829). Rolla, ammirato da Stendhal («la polizia lo ha diffidato a non suonare più la viola: faceva venire le crisi isteriche alle donne», 1826, 1974, p ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] in Jacobs, 1988, p. 385); lo rimbeccò con un’apologia Carpani (Biblioteca italiana, 1817, cit. in Jacobs, 1988, p. 385). Pure Stendhal (1817) parlò con disprezzo delle tragedie di Sgricci: «C’est un centon des auteurs grecs qui ravit les pédants et m ...
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PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] in Italia, fu lei a cantare alla Scala La principessa in campagna, rifacimento dei Villeggiatori bizzarri, il 3 aprile 1820 (Stendhal commentò in una lettera: «Puccita est à terre»; 1934, p. 330). Si conoscono due soli titoli nuovi di Pucitta da ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...