ZANON-PALADINI, Laura
Domenico Varagnolo
Attrice, nata a Venezia il 9 agosto 1845, morta a Milano il 9 agosto 1919. Affidata al fratello maggiore Vincenzo, discreto brillante nella compagnia Zoppetti, [...] la carriera sotto non lieti auspici, mal favorita dal suo poco avvenente aspetto e dalla minuscola statura. Invitata dallo Stenterello Miniati, andò con lui quale amorosa. Per liberarsi dell'accento toscano preso in questa compagnia, passò in quella ...
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vernacolo L’uso popolare del parlare caratteristico di un determinato luogo o regione, con particolare riferimento ai tratti che lo differenziano dalla lingua letteraria. La distinzione tra dialetto e [...] toscane: per cui si può dire, per es., che la Divina Commedia è scritta in dialetto fiorentino e le commedie di Stenterello in v. fiorentino, o che forme come noi vediamo (in contrapposto a noi vedemo) sono tipiche storicamente dei dialetti toscani ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] ., figura un grifo nero di cinghiale. Ebbe un "corpicciuolo secco, asciutto, su due gambe sottili, tutti stinchi, vere gambe da Stenterello" (Allodoli, in A. M., La Sfinge(, 1913, p. VI).
Fu educato presso i gesuiti del collegio di S. Giovannino. Pur ...
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Uno dei più noti attori italiani fioriti tra la fine del secolo scorso e l'inizio del nostro. Nacque nel 1857 a Macerata, donde, quand'egli era fanciullo, la sua famiglia dovette per dissesti economici [...] ed era diretta da un vecchio e apprezzato dilettante piemontese, il Gerbino. Di lì passò al teatro regolare, prima con lo stenterello Mori a Pitigliano, e poi con la compagnia Regoli-Cappelli. Nella compagnia Cuneo-Villa assunse il ruolo di generico ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] si cimentò da protagonista nell'Oreste di Alfieri al teatro Nuovo, ottenendo un lusinghiero successo; ben presto il celebre Stenterello Amato Ricci lo segnalò a Luigi Domeniconi (IlCorriere della sera, 15 febbr. 1891), che, fuggito da Messi dove ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Ciapo, al quale sugli ultimi del sec. XVIII subentrerà, per opera dell'attore e autore Luigi Del Buono (1751-1832), Stenterello, nato invece nei quartieri più bassi di Firenze ed espressione di un realismo cittadinesco venuto allora di moda.
Il Del ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] d'occasione, spesso pubblicati nei numerosi periodici e strenne a cui collaborò (Poliorama pittoresco,Omnibus letterario,Strenna dello Stenterello, ecc.); dal 1852 al 1866 fu "poeta e concertatore" nei reali teatri di Napoli. A quest'ultima mansione ...
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MORROCCHESI, Antonio
Alberto Manzi
Attore, nato a San Casciano in Val di Pesa il 15 maggio 1768, morto a Firenze il 26 novembre 1838. Mandato a Firenze per studiare belle arti, si lasciò prendere dagli [...] d'arte drammatica (Firenze 1832). Come autore, le sue Ferriere di Maremma si recitarono lungamente, ridotte anche per Stenterello; qualche interesse per la letteratura napoleonica può avere La battaglia d'Austerliz. Pubblicò le sue Opere teatrali ...
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NOVELLI, Augusto
Valeria Guarna
NOVELLI, Augusto (Antonio). – Nacque a Firenze il 16 gennaio 1866, primogenito di Lodovico, falegname, e di Elisa Casini.
Ebbe formazione da autodidatta, poiché le disagiate [...] in Italia, in Rass. internazionale della letteratura e dell’arte contemporanea, II (1900), 10, pp. 242-256; Il teatro fiorentino da Stenterello a L’acqua cheta, in La Lettura, 1909, dicembre, pp. 982-988; I morti e i feriti del teatro fiorentino ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] e moderno. Nell'elenco della compagnia per l'anno 1828-1829 compaiono le maschere di Arlecchino, Meneghino, Pantalone, Stenterello e Brighella, accanto ai ruoli delle compagnie in lingua con Giuseppina Ciabetti prima attrice, il D. primo attore ...
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stenterello
stenterèllo (o stentarèllo) s. m. [propr., dim. di stento1]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola, maschera fiorentina creata alla fine del sec. 18°: allampanato, stecchito, col bicorno e il codino, è il tipo del popolano sfortunato,...