Finanziere ungherese naturalizzato statunitense (n. Budapest 1930). Nato da un'agiata famiglia ebrea ungherese, fu costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare a Londra, dove studiò filosofia presso [...] borsistica mondiale dell'ott. 1987 e, soprattutto, dopo aver speculato con successo sulla svalutazione della sterlinainglese (1992). Svolge anche attività filantropiche di carattere socio-economico attraverso una rete di organizzazioni operanti ...
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Uomo politico, scienziato e giurista inglese (Londra 1889 - Zurigo 1952). Deputato laburista di Bristol (1931), per le sue posizioni di estrema sinistra fu espulso dal partito dal 1939 al 1945. Ambasciatore [...] finché nel 1947 fu nominato cancelliere dello Scacchiere. Nell'ag. 1949 studiò e realizzò la svalutazione della sterlina; campione della politica dell'austerity, incrementò la produzione e l'esportazione riducendo fortemente lo sbilancio commerciale ...
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Uomo politico e studioso di economia (Edimburgo 1778 - Londra 1817); avvocato e deputato dal 1806, divenne uno dei maggiori rappresentanti del partito whig, fu presidente del Bullion Committee (1810), [...] che sostenne il ritorno alla convertibilità della sterlina, e molto contribuì alla redazione del celebre Bullian Report, frutto di un'inchiesta ufficiale sul deprezzamento della moneta inglese, che suscitò grande interesse e fornì argomenti ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] – di Winston Churchill che, rivalutando la sterlina, aveva causato contraccolpi negativi su investimenti e impose una sorta di autocritica ideologico-politica da lui redatta in parte in inglese per evitare la censura (cfr. G. Bianchi, «I am a student ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] in Gran Bretagna per sostenere che nel continente e ad Anversa in particolare si complottava contro il commercio inglese e il cambio della sterlina. In realtà il vero capolavoro del D. è riconosciuto da tutti gli autori: "l'abile agente imperiale ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] del 1929 invadendo con prodotti di buona qualità ed a prezzo contenuto soprattutto il mercato concorrente inglese; ciò fu possibile fino alla svalutazione della sterlina del 1931 ed all'introduzione di dazi di entrata sui manufatti di lana. Da quel ...
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Alessandro di Abingdon
P. Lindley
Scultore attivo a Londra tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14°; insieme a Guglielmo Torel e Guglielmo d'Irlanda fu una delle figure più rappresentantive della [...] scultura inglese del tardo Duecento.
Le vicende della carriera di A., sempre definito imaginator, attestano rappresentassero, ma nel 1290-1291 all'orafo Adamo furono pagate sei sterline, tredici scellini e quattro pence per la figura di un angelo ...
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sterlina
s. f. e agg. [dall’ingl. sterling, nome di una antica moneta d’argento, divenuto poi anche agg., col sign. di «puro, schietto, genuino», riferito sia alla moneta (nell’espressione pound sterling, corrispondente all’ital. «lira sterlina»)...
anglodipendente
agg. Che dipende dall’influenza esercitata dalla lingua e dalla cultura inglese, o anche dall’andamento dell’economia inglese e quindi dalla quotazione della lira sterlina inglese. ◆ Basta dare un’occhiata in giro per casa,...