BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] della giovane generazione umanistica. Tra i discepoli del dotto bizantino fu anche il B., il quale non esitò ad soltanto che apparteneva ad un'elevata famiglia fiorentina, Il testamento, stilato dal B. nel marzo del 1439, testimonia che ella aveva ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] contenente la collezione di scritti chirurgici greci del bizantino Niceta, che pubblicherà anni dopo; nella stessa nei circoli nobiliari e scientifici, assimilando a fondo lo stile di vita locale; visita poi diverse zone, approfondendo storia ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] millanterie di G.A. Comneno, preteso discendente dell'imperatore bizantino Isacco Angelo, e poi approvato dal papa e dall'imperatore , cui contrappose la laboriosità e il diverso stile delle aristocrazie straniere, in particolare di quella inglese ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] manieristica, che si riallaccia alla tradizione della letteratura bizantino-avventurosa in un riadattamento del genere a un Chillo che bò de Febo essere ammico / non esca niente da lo stile antico" (VI, 30, 7-8). A difendere il poeta dialettale ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di lettera a Leonello. Toccò a Poggio riconoscere che lo stile della lettera incriminata non era affatto quello del G. e la , II (1939), pp. 110-117; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, pp ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] vi trovavo altri mesi, altra cronologia, altra geografia, uno stile monotono e informe e gli Arabi che vi si vedon dentro il popolo siciliano di essere restituito alle forme del governo bizantino, […] se non dimenticato, certamente non caro"; "i ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 1452), nella quale esaltava la grande umanità del dotto bizantino, secondo quanto ne aveva sentito raccontare dal padre 1915-19, n. 911, 17 apr. 1459), malgrado lo stile non sempre chiaro e scorrevole ebbe notevole diffusione. Pubblicato a Ferrara ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] sentire in seguito il bisogno di liberare il suo stile da tale influsso rendendolo più incisivo ed essenziale, (1971, ora in Gli imperdonabili, pp. 231-247); e, postumo, Diario bizantino e altre poesie (1977, ora in La tigre assenza, pp. 45-57).
Gli ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] apprezzata da Angelo Fabroni, che non risparmiò qualche critica allo stile retorico dell’autore (1795, pp. 211 s.).
L’amore Lucrezio, Erodoto, gli Etimologici di Andromaco e Stefano Bizantino, rimasero inediti, così come rimasero inedite varie note ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] della chiesa di Gallipoli; si tratta di una monodia in stile tragico - sul tipo, però in prosa, delle tre monodie 4, XXXIV (1975), pp. 293-343; F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...