Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] perfezione delle sculture borgognone di Autun (1125-30), di Vézelay (1130), di Charlieu (1140). In Provenza è invece la scultura romana (Saint-Gilles-du-Gard, 1160, S. Torpé, o Saint-Trophine, ad Arles, 1170) che esercita un’influenza profonda.
In ...
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Corrente architettonica che, nella seconda metà dell’Ottocento, contrapponendosi all’eclettismo dominante propugnò un ritorno alle forme medievali e, in particolare, a quelle dello stileromanico. Ne furono [...] esponenti: C. Boito, L. Vaudoyer, F. von Gärtner, H.H. Richardson ecc ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] città alla Vergine - testimoniano nell'uso della tecnica a sbalzo, mutuato dall'oreficeria, un gusto allineato sullo stileromanico-bizantino e la dipendenza dalla coeva scultura che, insieme all'architettura, manteneva a quel tempo una posizione di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] per l'Italia, ove il 'messaggio' venne recepito in forma attutita e tradotto in un più contenuto e più classicistico stileromanico. La c. di S. Vincenzo a Galliano, solidamente ancorata agli anni intorno al Mille, può ben esemplificare la linea che ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] dei Cavalieri di s. Giovanni sorse negli anni sessanta del sec. 12° nell'area antistante il castello di Praga.
Scultura
Lo stileromanico si affermò nel territorio praghese nel corso del sec. 11° e fino alla metà del 13° esso dominò la produzione ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] dei Comuni. L'alleanza civica antimperiale tra clero e ceti laici portò all'edificazione di grandi complessi in stileromanico nel centro già romano e ambrosiano: il Palazzo arcivescovile, il Broletto Vecchio per le pubbliche adunanze, il Broletto ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] abitazioni e degli altri edifici civili. Il sistema viario antico venne nel suo insieme conservato.L'abbandono dello stileromanico fu segnato da tre cantieri: quello della cattedrale di Saint-Pierre, nuovamente ricostruita a partire dal 1150 ca ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] 1500-1540], Warszawa-Kraków 1995; Z. Pianowski, L'architecture préromane et romane au château royal de Cracovie, CahCM 38, 1995, pp. 141-163; cattedrale gotica di Gniezno sostituì la precedente in stileromanico; a Poznań il corpo longitudinale (ca. ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] inserti mosaicati, privilegiando una scultura decorativa insolitamente ricca, forse ispirata (Claussen, 1987) agli esiti dello stileromanico c.d. internazionale. Alle botteghe cosmatesche attive al chiostro va con ogni probabilità attribuita anche ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] . 13° dall'imperatore bizantino Andronico II (1282-1328), il cui portico d'ingresso testimonia un influsso dello stileromanico che si diffuse ampiamente nelle regioni settentrionali e nordorientali dell'Albania.Tra le arti figurative grande sviluppo ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...