La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] del podestà (prime notizie del 1177); la chiesa dei Ss. Ippolito e Lorenzo (1775) di transizione allo stileimpero, con sottostante cripta a pianta trilobata; la chiesa romanica della Commenda, sede dei Cavalieri gerosolimitani (affresco di Girolamo ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, [...] (p. 331) palazzo Chiozza (1801) fu demolito nel 1925, per dar posto a un grande palazzo arieggiante pure lo stileImpero.
Degli edifici moderni degni di nota sono del Bruni il Palazzo municipale (1874); del Macciacchini la chiesa serbo-ortodossa di ...
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Città e porto della Russia settentrionale, sulla riva destra della Dvina, presso il suo sbocco nel Mar Bianco, a 64°34′ di lat. N. e a 40°34' di long. O. È capoluogo del governatorato omonimo e stazione [...] Martosi, il palazzo del governatorato e altri edifici nelle vicinanze, che formano un complesso architettonico di stileimpero, del primo quarto del sec. XIX, caratteristico delle città provinciali russe. Il Museo nordico regionale contiene ...
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TARTU (in tedesco Dorpat; in russo Jur ev; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
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La seconda città (56.000 ab. nel 1935) della repubblica estone, posta sul fiume navigabile [...] proprio alla Germania del nord; con l'inizio del sec. XIX s'impone il cosiddetto stile alessandrino russo, gli edifici universitarî di stileimpero rivelano la vicinanza della Russia. Gli edifici pubblici di Tartu sono in stretto rapporto con l ...
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La forma del cassettone non è altro che un'evoluzione dell'armadio, da una parte, e dall'altra del forziere o cassone nuziale, del quale il cassettone viene a prendere il posto nelle camere da letto, per [...] piccola alzata mobile, sagomata analogamente al corpo del cassettone e provvista sul davanti di uno o più tiretti. Lo stileImpero rese rigido e freddo anche l'aspetto del cassettone e ne impoverì la decorazione, senza riuscire peraltro a conferirgli ...
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Seultore e pittore, nato a Parigi il 3 marzo 1763, morto il 19 aprile 1810. Allievo dello Stouf e di Gois padre, pensionato a Roma (1805-09), introdusse a Parigi il gusto e la tecnica del Canova e fu adibito [...] grazioso Amore che gioca con una farfalla (1802), oggi al Louvre, fanno di lui il rappresentante più tipico dello stileimpero. Allo Ch. fu commessa la decorazione del frontone del Corpo Legislativo, sostituito nel 1830 da una composizione del Cortot ...
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PIQUER y DUART, Josep
José F. Rafols
Scultore, nato a Valenza (Spagna) il 19 agosto 1806, morto a Madrid il 26 agosto 1871. Scolaro di suo padre e membro delle accademie di San Carlos di Valenza e di [...] cui adornò la facciata con tre statue lavorate da lui. Fu operosissimo. La sua arte sul principio riecheggiò lo stileImpero, poi subì l'influenza del Rinascimento italiano e del romanticismo. Sculture religiose e simboliche del Piquer si conservano ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Pio VII di É. Nitot, 1803-04, Musei Vaticani), per scadere al ritorno dei Borbone. Gli artigiani italiani subiscono l’influsso dello ‘stileimpero’ (G. e P. Belli). In Russia è in voga lo smalto policromo e alla fine del sec. 19° C. Fabergé realizza ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] antico, ma talora vera e propria falsificazione a scopo commerciale. Nell’ambito del n. viene incluso anche lo stileimpero, che caratterizzò l’età napoleonica, con ampia diffusione anche nelle arti applicate.
Il n. in architettura
Nell’architettura ...
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Architetto (Burton Constable, Staffordshire, 1746 - Marlborough 1813); restaurò le cattedrali di Salisbury, Durham, Lincoln e Lichfield; fu promotore dello stile neogotico: Fonthill Abbey, nel Wiltshire, [...] Lane) e palazzi. L'altro figlio Matthew Cotes (1777-1862), scultore e pittore, compì varî monumenti aiutato dal figlio James II. Suo nipote Sir Jeffry (1766-1840), che (1824) prese il nome di Wyatville, introdusse in Inghilterra lo stileImpero. ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...