CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] America, riscuotendo entusiastici successi. In seguito, tra il 1922 eil 1925, con la stessa istituzione si presentò in molti paesi europei ed sacra, ai seminari.
Nella formazione del suo stile di compositore ebbe peso determinante la conoscenza della ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Tanto Hartmann quanto Schwartz ritengono, per ragioni di stile, che le tre lettere siano opera di uno 1928-1929), pp. 543-594; L. Duchesne, L'Eglise au VIe siècle, Paris 1925, pp. 244-246; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] tra tutti gli studenti del Sud» (ibid.).
Nel 1925 s’iscrisse alla facoltà di matematica dell’Università di Roma tipici della produzione ermetica ormai sciolti e portati nella pagina in uno stile che li apre alla chiarezza» (Dell’Aquila, 2017, pp. 199 ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] diversi incarichi di maestro di cappella, presenta uno stile alquanto severo che si riallaccia per caratteri generali 49-62; A. Cametti, R. G.: note biografiche, in Musica d'oggi, VII (1925), pp. 211 s.; A. Gabrielli, R. G. nella vita e nelle opere, ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] Le mogli e le arance -, distinguendosi subito per uno stile di "leggendaria originalità" (Aprà), contrassegnato da un ritmo papa, ibid. 1922; Il figlio di Giulietta e Romeo, Firenze 1925; Mister Whisky mio rivale, Milano 1926; La perla nera, Roma ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] " di Goldoni, la "soverchia facilità" del suo stile. Esemplari anche gli scritti sul Parini, che pure le opere edite e inedite di G. Parini, a cura di G. Mazzoni, Firenze 1925, pp. LI, LXIV ss., LXXXV, LXXXVIII s. e passim;E.Bertana, Saggi pariniani ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] dei metallurgici provinciale, mentre nel 1925 divenne segretario della Federazione giovanile del Cc e della Ccc, in l’Unità, 16 settembre 1974; P. Spriano, Lo stile di un dirigente, in Rinascita, 20 settembre 1974; A. Accornero, Il suo lavoro nel ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] da U. Ojetti, allora impegnato nella proposizione di uno stile celebrativo basato sulla tradizione romana, da M. Piacentini e concorso fu vinto nel 1921 dall'architetto G. Possamai), tra il 1925 e il 1928 il L. portò a compimento i monumenti, ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] Cosulich, senza abbandonare mai gli studi. Dal 1925 iniziò a collaborare con l’Atlante linguistico italiano continuità dispersiva di scritture tendenzialmente prospettiche. «È nello stile di Vidossi vagheggiare e maturare a lungo l’oggetto ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] X, The Hague 1928, p. 216; XVIII, ibid. 1936, p. 505; O. Sirén, Alcuni quadri sconosciuti di G. B., in Dedalo, II (1925-26), pp. 773-83; D. E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine painters..., London 1928, pp. 57 s.; A. Morassi, La raccolta Treccani ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...