JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] gusto sempre elegante e misurato. Il tratto distintivo dello stile dello J., oltre che nella sopraffina ma fluida tecnica le composizioni di rilievo figurano anche i tre quartetti per archi (1925, 1927, 1930); il secondo, in do diesis minore, ottenne ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] e quindi a Il Secolo di Milano, dove entrò nel 1925 trasferendosi nel capoluogo lombardo. Qui, oltre a numerosi articoli, sono già presenti molti dei tratti caratteristici dello stile dei Biancoli. Insensibile alle problematiche del teatro psicologico ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] del Quattrocento.
Dopo la partecipazione alla III Biennale romana del 1925 il F. si accostò al Novecento italiano ed espose tre santo, attesta infatti il suo passaggio a uno stile dalle intonazioni più intime e commosse, prevalentemente giocato ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] se C. eseguì anche questa opera, il suo stile pittorico è molto diverso da quello di medaglista: d. Rinascimento e la lettera di Pietro Summonte a Marcantonio Michiel, Napoli 1925, pp. 246-49; G. Habich, Die Medaillen der italienischen Renaissance ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] scrivere in prosa un utile strumento, adatto a uno stile aulico, ma anche a uno "pedestre e burlesco". di Masaniello, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXXIII (1925), p. 193; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli, Bari 1976, ad ...
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ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] sterlina deciso dalla Banca d’Inghilterra nell’aprile 1925, ma avvertita, correttamente, come un fattore di lungo articolo pubblicato su La vita italiana, criticando aspramente lo stile di Orsi, ribattezzato ironicamente Bru-bru, i suoi rapporti con ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] Deposizione, pala lignea esposta nell'oratorio di stile secessionista progettato da M. Labò (Miami, , La Liguria alla II internaz. delle arti decorative di Monza, in Le Arti decorative, III (1925), n. 11-12, p. 23; E. Lanzarotto, F. F., in F. F., ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] Morandi e L. Longanesi. Sempre nel 1925 dipinse, in uno stile fortemente legato alla tradizione realista romagnola, un e di catrame, disegnata a graffito, e mutò il proprio stile, realizzando dei quadri "a affresco" dalle prospettive sempre più ...
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OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] [Hamburg 1925] come esempio della nuova pittura italiana).
Nell’autunno del 1925 vinse un 337-339; U. O., a cura di C. Gian Ferrari, Milano 1989; U. O. Lo stile del Novecento (catal., Iseo), a cura di F. Gallo, Milano 1990; Oppi. Opere dal 1912 al ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] designa il diavolo o uno dei suoi accoliti (Rajna, 1925), qualifica che calzava bene al C., come si vedrà un corpus convincente di opere che ci permetta di individuare lo stile e l'evoluzione della personalità artistica del Caprotti.
Fonti e Bibl ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...