Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] infatti in questi anni una stagione di espansione. Nel 1925 Lussu, che per legittima difesa aveva ucciso uno squadrista Agostino). Nel duomo, del 17° sec. (facciata del 1933 in stile romanico-pisano), si trova il pulpito di Guglielmo, 12° sec., già ...
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Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni delle province di Cagliari, Sud Sardegna e Oristano, nella regione Sardegna. Le tipologie del vino sono bianco, rosso e spumante, sempre collegate a uno specifico vitigno. Tra i numerosi vitigni compresi nella denominazione sono ... ...
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Città della Sardegna meridionale. Il primo nucleo urbano di C., di fondazione fenicia, risale almeno al 6° sec. a.C. La città fiorì specialmente con l’occupazione romana dal 238 a.C. Dall’età di Cesare fu sede del pretore di Sardegna e Corsica, e all’inizio dell’età imperiale divenne municipio di cittadini ... ...
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R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, 17, 9), che la ritiene fondata dai Cartaginesi, e da Claudiano (De bello Gildonico, 520), che la celebra come ... ...
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Nell'ultimo decennio C. ha avuto un notevole sviluppo demografico ed edilizio. L'incremento della popolazione è stato determinato dalla forte eccedenza naturale, ma soprattutto da una cospicua immigrazione, iniziatasi fin dagli anni dell'immediato dopoguerra. La città contava 127.381 ab. alla data del ... ...
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Dal 1921 lo sviluppo urbanistico di Cagliari è stato particolarmente intenso. A nord-est è sorto il rione di S. Benedetto, caratterizzato da edifici pubblici e da moderni palazzi. Ad oriente, sulle pendici del colle di Bonaria, va sviluppandosi un quartiere a villini. La città si è ampliata anche in ... ...
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Nel 1937 è stato aggregato a Cagliari il comune di Elmas. La popolazione è salita a 112.342 ab., distribuita su una superficie di kmq. 155.
In conseguenza dei lavori in corso, l'estensione primitiva del porto di Cagliari è stata portata da ettari 34,5 a circa 120 ettari. Sono stati costruiti m. 600 ... ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, 120 m.) sporgono sul mare fra due serie di stagni (Stagno di Cagliari o di S. Gilla a NO., Stagni di ... ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] V. Il sovrano Vajiravudh, Rāma VI, che regnò dal 1910 al 1925, autore egli stesso di un centinaio di opere di vario genere, è pietra, bronzo o terracotta, che hanno una certa affinità con lo stile indiano Gupta. Verso il 1000 d.C., dopo la conquista ...
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L’insieme delle regioni che si affacciano sul Mar Glaciale Artico, entro il limite meridionale teorico del Circolo polare artico. Abitualmente però si considerano appartenenti all’A. le regioni incluse [...] Artico fu ulteriormente esplorata, ma quasi solo per via aerea (Amundsen, 1925; R. Byrd, 1926; U. Nobile, 1928; altri trasvolatori dopo (per es. slitta a motore) hanno trasformato profondamente lo stile di vita delle popolazioni dell’Artico. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nazionale. L'Opera nazionale dopolavoro (OND, istituita nel 1925) nel 1930 inglobò il Comitato nazionale italiano per le arti un tipo di scrittura con un suo punto di vista e un suo stile e il dato etnografico una parte di quelle 'forme di vita' che ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] serie di oggetti d'oro tempestati di turchesi e decorati con stile animalistico (svariati elementi decorativi per i finimenti di un cavallo, tendenza definita ''stile austero''. Nelle sue composizioni storiche o di genere G. Koržev (n. 1925) si ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] affidati i lavori erano gli stessi del 1975, e gli stili da essi adottati furono quelli allora di moda: una anni Venti si era affermato con opere significative, come la Sinfonietta (1925) e la Sonatina (1928): egli è rimasto fedele alla lezione di ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] m. dall'ultimo al primo posto delle presenze nella graduatoria stilata dall'amministrazione federale tedesca; e i nuovi m. di Francoforte conflitto mondiale, fu inaugurato ufficialmente solo nel 1925. Nato per presentare i ''capolavori della scienza ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] legati alla rivista Hisar, edita fino al 1980, tra cui Mehmet ÇCınarlı (n. 1925), Ilhan Geęr (n. 1917), Gültekin Samanoğlu (Samancı) (n. 1927), Mustafa e tardo ottomano). Il lento trascorrere di uno stile nell'altro, con un ritmo scandito solo dalle ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] (mediocremente conservata e in parte distrutta) è di stile identico a quello della seconda Loggia; vi mancano, , in Rend. d. Pont. Accad. Romana di archeologia, III, 1925, p. 492 (breve notizia compresa nella relazione periodica dell'attività dei ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] fenomeno nel bacino del mediterraneo
di Carmen Martinelli
Premessa
Nel 1925 M. Mauss pubblicava l'Essai sur le don e, fu la riforma monetaria di Abd al-Malik a trasformare completamente lo stile del dirhām: da allora in poi, salvo rare eccezioni, il ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...