Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] fránkos, arabo ifranǰ) si indicava, nel mondo greco-bizantino e arabo-islamico, chi veniva dall’Europa occidentale; in Italia. I. Notizie sull’italiano nella diplomazia internazionale, «Lingua e stile» 42, pp. 189-353.
Cifoletti, Guido (2004), La ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] Holm, 1925), dove sono state rinvenute ceramiche di stile protocorinzio. A questa fase storica (secc. 6°- paleocristiana, antica sede episcopale (Amico, 1740-1746). Al periodo bizantino (sec. 6°) risale la trasformazione di una sala termale di ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] dominio di Leopoldo, che come il padre aveva sposato una principessa bizantina, la dinastia dei B. allargò la propria sfera d'influenza ben (cappella Speciosa, consacrata nel 1222), che nello stile si adegua a modelli architettonici derivati da Reims; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] decorato, secondo uno stile che alcuni studiosi ritengono d’influenza persiana e greco-bizantina, ma che con a sinagoghe e chiese cristiane dei due riti, romano e bizantino. Il clima instauratosi produce una singolare fioritura di poeti e ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] reale, rimane solo una magnifica finestra in stile gotico flamboyant.Tutte queste chiese ospitavano numerose lastre Greci sia dai Latini. Si arrivò così a dipingere icone di tradizione bizantina, alcune delle quali (per es. l'icona di S. Nicola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] una scrittura polistilistica nella quale tutte le diversità degli stili sono usate come tasti di un’unica grande tastiera un vero e proprio esercizio ascetico. Secondo un antico testo bizantino di Dionigi l’Areopagita, più si sale nella gerarchia ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] Pinacoteca Malaspina, dove il recupero studiato dell'arcaismo bizantino e la preferenza per la dimensione statuaria delle . da Sforza Vattovani (p. 53), ma molto vicino allo stile di Giovanni da Bologna. A questi stessi anni dovrebbero risalire anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'epigramma, il mimo, il teatro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno degli sviluppi più fecondi della letteratura ellenistica [...] , caratterizzata dall’attenzione per la natura e dallo stile tumido e sovrabbondante, appartengono per esempio due donne, per tutta l’età imperiale, fino all’epoca tardo antica e bizantina, dove conosce un’ultima fioritura con Pallada e, al tempo di ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] conservato nel museo del monastero di Putna.L'orizzonte bizantino - o meglio costantinopolitano - dell'arte moldava dell'epoca leoni, il tutto ritmato da aperture in stile flamboyant e da portali di stile tardogotico (chiesa del monastero di Neamţ, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Terrasanta
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stabilirsi in Terrasanta, in seguito alle prime crociate, di nobili [...] di Nazareth le cui figure dai panneggi dinamicamente scomposti non possono ignorare i coevi modelli bizantini di stile “tardo comneno”. Si tratta, evidentemente, di nuovo della bipolarità culturale caratteristica della Terrasanta. La diaspora ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...