ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] con semicolonne addossate, o colonne isolate, proprio dello stile lombardo; ma il matroneo ad arcatelle sopralzate impostanti crocefisso del sec. XII in legno policromato. Belle iconi tardo-bizantine sono nella chiesa scismatica di S. Elia.
La chiesa ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] nomadiche, presente con naturalezza nelle tecniche costruttive delle aree non urbanizzate (bizantino, islamico, ottomano e tardo ottomano). Il lento trascorrere di uno stile nell'altro, con un ritmo scandito solo dalle diversità regionali, aveva ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] età d'oro di Bisanzio. Il Guyer non crede che lo stile dell'Asia Minore abbia troppo a che fare con il lontano d'Otranto) e quelle pugliesi a tre cupole; anche le chiese bizantine e romane della Sicilia hanno beneficiato di nuove indagini e restauri ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] delle quali (Dafni) riutilizza le strutture di un convento bizantino del sec. 11° ricostruendovi l'esonartece in forma di di stampa). Toccando l'apogeo tra 1160-1165 e 1180, tale stile dominò la produzione così di Cîteaux e di Clairvaux come di ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] (Demus, 1970; Kitzinger, 1976). Ciò non toglie che la possibilità di studiare lo stile classico fosse offerta in Europa essenzialmente da modelli bizantini; non si trattava però di opere recenti quanto verosimilmente di oggetti suntuari dei secc. 4 ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] Coppo. Tra le scene fra loro omogenee e apparentemente estranee allo stile di C. possono essere annoverate per es. l'Approvazione della la questione dei rapporti di C. con l'eredità bizantina. Peraltro, se l'intervento dell'artista nel battistero ne ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] il mercato dell'arte, sono nate riviste specializzate. Intanto lo stile e la forma delle opere sono cambiati senza sosta.
Il dei santi vengono distrutte durante una fase dell'impero bizantino e di nuovo nel Cinquecento dai protestanti che contestano ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] S. Ambrogio, anche se, a livello di modelli, vi si insinuano conoscenze bizantine, come la Madonna orante, le quali, al momento, non lasciano traccia di sé nello stile. A questo codice se ne accompagnano altri, soprattutto un gruppo di messali, dei ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , a guisa d'icona portatile, nei quali le tradizioni classiche appaiono rielaborate e attualizzate in uno stile che è compiutamente bizantino.Assai più articolata è la classificazione cronologica e stilistica proposta da Goldschmidt e Weitzmann (1930 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ritenuta di Agilulfo, realizzato in oro con inserti di gemme blu e verdi e perle, secondo lo stile dell'oreficeria aulica bizantina. Un evidente carattere paleocristiano distingueva invece la decorazione - con le figure di Cristo, di angeli e degli ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...