I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] ) dall’inizio del VI sec. a.C., con materiale corinzio e produzioni locali di imitazione, simili a quelle di Crotone. . 43-48.
P. Orlandini, Due nuovi vasi figurati di stile orientalizzante dagli scavi dell’Incoronata di Metaponto, ibid., 73 (1988 ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] alla vita dal capo del padre, mentre nel pinax ritenuto corinzio dall'Acropoli n. 2578 appare già sino ai fianchi. Nelle dati monumentali sulla fine dell'arcaismo e durante lo stile severo, appare singolarmente compatto e uniforme. Eccezionale ad ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] , molto più numerose e ricche delle precedenti (con pregevoli ceramiche corinzie, laconiche e poi attiche a figure nere, mentre non mancano Pisticci e di Amykos. Numerosi invece i vasi dello stile piano del Pittore di Tarporley e dei suoi seguaci e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] 1941, pp. 72-95.
A. Åkerström, Das geometrische Stil Italiens, Lund - Leipzig 1943, pp. 69-73 (ceramica italo -72 (scultura arcaica).
G. Colonna, Il ciclo etrusco-corinzio dei Rosoni. Contributo alla conoscenza della ceramica e del commercio ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] di Mikon, nominato fra i grandi pittori dell'epoca dello "stile severo" ai quali sovrasta Polignoto. Ciò che possiamo ricavare da : il momento del sorgere della grande scuola arcaica corinzia, il cui riflesso abbiamo colto nella brocca Chigi; ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] simile N. è rappresentata anche su uno sköphos tardo-corinzio. Questa interpretazione è documentata dai rilievi incisi sui Rumpf, Handb., iv, 1, 88, tav. 22, 2): lo stile assomiglia a quello del ceramografo Douris, che presenta anch'esso le prime ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] a Pompei, p.es. nelle vedute di città dell’oecus corinzio 43 nella Casa del Labirinto (Pompei VI, 11, 8-10 matura, intorno al 50 a.C. (graffito del 32 a.C.), a Masada il II stile tardo è posteriore al 36 a.C. e a Herodion è attestato dopo il 24 a.C ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] femminili vestite del peplo dorico ritorna un motivo della statuaria di "stile severo" (circa 490-450 a. C.). Più tardi nelle ove le tegole e gli embrici delle gronde erano del tipo corinzio, mentre il resto del tetto fu coperto alla maniera laconica ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] forme geometriche. In parte, naturalmente, le cronologie si sovrappongono.
La situazione è diversa sul declino dello stile geometrico. I Corinzi hanno usato solo in rarissimi casi la rappresentazione geometrica di figure. In compenso, sono i primi ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] di Nemea e di Stratos. Essi completano il quadro di questo stile il cui capolavoro è stato considerato il t. di Tegea. Il vicino sono: il t. di Iupiter Anxur presso Terracina, il t. corinzio-dorico a Paestum, il t. della Sibilla e quello di Ercole a ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...