LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] ora da ascrivere a L. alcune imitazioni del protocorinzio e del corinzio, qualche serie a vernice nera ed altre a figure rosse della fine personalità di singoli plasticatori tanto per l'età e lo stile, quanto per la tecnica e la scelta dei soggetti. ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] Nikai con patera e oinochòe, che rielaborano nello stile del IV sec. il tipo delle ergastinai partenoniche del ritmo si ritrova anche in un tipo di Atena giovanile con elmo corinzio e la mano destra sui fianco, noto in diciannove copie, e detto ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] da quella del tipo capitolino. E ben si addicono allo stile fidiaco il trattamento minuto e delicato del panneggio e la antichità (IV sec. d. C.).
Monumenti considerati. - Dell'alàbastron corinzio con il mito delle A. manca una pubbl. recente. V.: ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] vere gigantomachie appaiono verso il 570 a. C. nell'arte corinzia e attica. Si elencano qui di seguito i principali tipi (sui G. che sputano fuoco, v. oltre). La ceramica di stile severo e libero contrappone talvolta il G. selvaggio al G. armato o ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] seduta ed una M. in piedi. In una pittura pompeiana del terzo stile, M. si è seduta su una panca di pietra. La mano xxxi, 1954, p. 172 ss.
Bibl.: F. Galli, Medea Corinzia nella tragedia classica e nei monumenti figurati, in Atti R. Acc. Napoli ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] O a S-E e fu eretto in massima parte nel II secolo. Le colonne corinzie di cui molte sono rimaste in situ, sono in maggioranza alte 9,5 m ed loro facciate sottolinea la voluta diversità di stile, costituendo forse la reminiscenza del primitivo ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] del Roveto, alcuni pilastrini della recinzione e un piccolo capitello corinzio. Le composizioni che decorano le lastre - sia quella con una sensibile aderenza a modelli costantinopolitani di stile paleologo, come il raffinatissimo polittico con la ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] l'unità del corpo principale. In questo edificio il colonnato corinzio al centro unisce i due piani superiori ed è ricavato nel altri padiglioni fra cui le cucine e le orangeries in stile neoegizio. Sull'asse principale, oltre l'edificio padronale, è ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] materiale orientalizzante rodio, usuale ceramica ionica, niente corinzio): le prime importazioni attiche sono del secondo venticinquennio e di Pericle, ci offrono effetti analoghi; è nato uno stile greco d'Asia (si è fatto, senza molte ragioni il ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] di Adikìa da parte di Dike, concorda con un'anfora attica del primo stile e a figure rosse oggi a Vienna (J. D. Beazley, Red- Fineo a Würzburg. Oggi si ha una quantità di nuovi esempî corinzi che riproducono l'avventura di Eracle e l'idra (Mon. Piot ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...