Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] posto in relazione con la nascita del cosiddetto stile protogeometrico) così come a Creta, si determina nel su alcune ceramiche del VI sec. (ad esempio il cosiddetto cratere corinzio di Anfiarao, v.) nelle quali si sono volute vedere imitazioni ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] . Veramente la costruzione tardo-classica dove appare per la prima volta il capitello corinzio nella sua forma classica, la thòlos di Epidauro, è un miscuglio di stili. Mentre all'esterno il monumento è arricchito eccessivamente da ornati dorici, per ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] che per Tucidide [i, 13, 14] è da assegnarsi ai Corinzî nel 700 circa a. C.; invece per Clemente Alessandrino (Strom., i del VI sec. da Padula, in forma di n., di stile ionico ma di probabile lavorazione locale, come fa pensare la somiglianza dello ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] alla vita dal capo del padre, mentre nel pinax ritenuto corinzio dall'Acropoli n. 2578 appare già sino ai fianchi. Nelle dati monumentali sulla fine dell'arcaismo e durante lo stile severo, appare singolarmente compatto e uniforme. Eccezionale ad ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] , molto più numerose e ricche delle precedenti (con pregevoli ceramiche corinzie, laconiche e poi attiche a figure nere, mentre non mancano Pisticci e di Amykos. Numerosi invece i vasi dello stile piano del Pittore di Tarporley e dei suoi seguaci e ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] di Mikon, nominato fra i grandi pittori dell'epoca dello "stile severo" ai quali sovrasta Polignoto. Ciò che possiamo ricavare da : il momento del sorgere della grande scuola arcaica corinzia, il cui riflesso abbiamo colto nella brocca Chigi; ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] simile N. è rappresentata anche su uno sköphos tardo-corinzio. Questa interpretazione è documentata dai rilievi incisi sui Rumpf, Handb., iv, 1, 88, tav. 22, 2): lo stile assomiglia a quello del ceramografo Douris, che presenta anch'esso le prime ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] femminili vestite del peplo dorico ritorna un motivo della statuaria di "stile severo" (circa 490-450 a. C.). Più tardi nelle ove le tegole e gli embrici delle gronde erano del tipo corinzio, mentre il resto del tetto fu coperto alla maniera laconica ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] forme geometriche. In parte, naturalmente, le cronologie si sovrappongono.
La situazione è diversa sul declino dello stile geometrico. I Corinzi hanno usato solo in rarissimi casi la rappresentazione geometrica di figure. In compenso, sono i primi ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] di Nemea e di Stratos. Essi completano il quadro di questo stile il cui capolavoro è stato considerato il t. di Tegea. Il vicino sono: il t. di Iupiter Anxur presso Terracina, il t. corinzio-dorico a Paestum, il t. della Sibilla e quello di Ercole a ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...