LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] e al fiorire della cultura nazionale, anche uno stile e un repertorio decorativo originali. Gli scavi condotti . Brencens (nato nel 1879) che riproducono con lirismo il mondo floreale e V. Matvejs (1877-1914) imitatore delle vivaci e chiare tonalità ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] anche dopo la venuta di L. Vanvitelli, portatore di uno stile classicista e severo, che ha nel locale M. Gioffredo un . Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958; R. De Fusco, Il floreale a Napoli, ivi 1959; F. Bologna, Roviale spagnolo e la pittura ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] nei confronti della maniera classica o iranica uno stile proprio. Appannaggio dell'élite intellettuale, la corrente di Algeri un terreno di elezione: fioritura dell'elemento floreale e geometrico, delle scene di costume, ma soprattutto illustrazione ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] costruzione, mai condotta a termine, di un fastoso edificio in stile rinascimento, per nulla in accordo con il carattere del luogo e ha preso il posto dell'abaco, si svolge una decorazione floreale a rami e a palmette, stilizzata nella forma, ma ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] di un unico romanzo: Hevanälla (1960, "L'ombra") che ricorda, nello stile, Lo straniero di A. Camus, e i popolari K. Jayatilaka e M a partire dal 13° secolo tenderà a divenire unicamente floreale.
Quanto ai bodhigara, edifici per l'albero della bodhi ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] preziosi, non escluse le gemme. L'attributo della semplice corona floreale, nel mondo classico, è proprio di tutte le persone le maggiori e collegate fra di loro da una specie di cresta; lo stile, che non s'inquadra con l'arte germanica e può far ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] ad angolo e lisci, e sormontato da un motivo figurato o floreale in bronzo; l'asse sostiene, a distanze uguali una dall'altra candelabri inglesi per lo più d'oro o d'argento.
Gli stili Luigi XV e XVI, se trasformavano un poco il repertorio dei ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] a guisa di cesti da cui trabocca il motivo floreale, l'acanto greco-romano trasformando le sue foglie Entretiens sur l'architecture, Parigi 1863; C. Boito, Ornamenti di diversi stili, Milano 1880; A. Racinet, L'ornement polychrome, Parigi 1873, 2ª ...
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. I Greci, che ben conoscevano i fiori e le erbe coronarie, avevano anche appreso dagli Orientali l'arte di comporre fiori artificiali e farne ghirlande, e così pure i Romani. Nel Medioevo la moda delle [...] impareggiabili nell'arte del ricamo, ebbero grande influenza sullo stile dei fiori artificiali in Francia. Anche i fiori di I quadri di Moreau il Giovane dànno l'idea della passione floreale che invade la Francia a mezzo il sec. XVIII. L'Almanach ...
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Scultore piemontese, nato a Casal Monferrato il 14 marzo 1859, vivente a Torino, senatore del regno. Figlio di Giovanni B., scultore in legno, studiò all'accademia di Brera (1876-1879); ma più delle opere [...] perdesse in un complicato e artificioso manierismo di gusto floreale, mentre la sua sensibilità pittorica trovava, in B. aveva dato due figure appena idealizzate dalla severità dello stile; e aveva toccato un sobrio verismo, senza però cadere nel ...
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floreale
agg. e s. m. [der. del lat. floreus «fatto di fiori, fiorito»; come s. m., dal fr. floréal]. – 1. agg. Di fiori, fatto di fiori, o che ha come motivo ornamentale fiori e altri elementi vegetali: decorazione f., omaggio floreale. In...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...