NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] umani, e ne accentuano, rimuovendo ogni dettaglio suscettibile di distrarre, la concitazione e l'intensità. Lo stile dei sarcofagi del medio Impero romano offre anche alla redazione di questo mito una possibilità di espressione, nonostante l'evidente ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] figlio Gallieno era stato nominato dal Senato. Nel 272 l'imperatore Aureliano distrugge la città di Palmira (v.), dopo di che essa. E i cambiamenti sono di quelli che determinano uno stile nuovo. Essi si colgono nella decorazione degli edifici e di ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] anatomico si plachino e si coordinino nell'arte dello stile severo.
È significativo riflesso della chiara organicità della tetimimi (spettacoli in acqua) nel decadente ambiente del tardo Impero, mentre va levandosi sempre più forte ed autorevole la ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] periodo Achemènide (v.), ma che con l'apparire dell'impero degli Unni, verso il 300 a. C., diminuiscono 1000-600) e del Luristan; la terza con elementi Sciti (lo stile animalistico del Caucaso ha assorbito il gusto scita come avviene tra Minussinsk ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] il rosso e il nero a campi uniti.
Saggio classico dello stile a incrostazione in Pompei è la Casa di Sallustio; ma talora, Naturalmente con la fine della Repubblica e con l'inizio dell'Impero diviene ogni giorno più frequente l'uso dei pavimenti in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] del Reno.
Lo scopo di Augusto era l’incorporazione dei Germani nell’Impero fino alla linea definita dai fiumi Elba e Morava e la sua piena , incastonatura). Fattore fondamentale per lo sviluppo dello stile animalistico germanico (V-VIII sec., fino al ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] , di cui possiamo fissare una prima fase caratterizzata da stile severo ed una seconda fase nella quale prevale l'estro dalle grandi vie di comunicazione, mantenne nei secoli dell'Impero un discreto livello di vita e di cultura. Personaggi della ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] incertum piuttosto rozzo. Il laterizio che compare già nel I sec. dell'Impero è molto usato nel II sec. d. C.: le vòlte sono corinzi e compositi, che può essere datato, per lo stile degli elementi architettonici, in età adrianea o poco dopo. ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] a. C. e al principio del IV a. C. (stile severo); ancora i prodotti migliori appartengono a Vulci. Il criterio compositivo Alessandria. Di tali s., che diventano comuni nel tardo Impero fino a sostituire completamente gli s. metallici, non è ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] sec. 13° però, in concomitanza con la crisi dell'impero, la produzione divenne più scarsa e di minore qualità, mentre una scuola in cui, tra i numerosi allievi che adottarono il suo stile, figura il celebre Ibn al-Bawwāb, attivo intorno al Mille, a ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...