BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] dall'altro rappresentavano un vincolo, dal quale egli cercò di liberarsi fino dal 1783, installando due torchi di una propria particolare, si chiese al B. addirittura di dare uno stile nazionale alla tipografia. Il Modiano lo esaltò per aver ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] che, adottando la moda del tempo, appaiono prigioniere di uno stile molto più ingessato. Basta guardare la foto di copertina della Domenica dinamica. L’abito Tanagra per Genoni incarnò la liberazione della donna.
Le idee guida di Genoni risalgono ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] controversia quae in praesens de efficaci Dei auxilio et libero arbitrio inter nonnullos Catholicos agitatur (Patavii 1603). L' B. si abbandona a gíudizi fortemente limitativi sullo stile di Livio (definito "horridus, tortuosus, inaequabilis etc ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] più atta a reggere in ogni maniera di soggetto e di stile al paragone delle più celebri...". Il C., infatti, nelle di un altro tra i dibattiti del secolo sulla necessità di liberare l'insegnamento dai pregiudizi, per i quali le scuole non rispondevano ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] umana; voleva e doveva invece, anche nello stile, far sì "ut Ecclesiastica Ecclesiastice pertractemus".
E non se ne possa dubitare. Ma vanno spiegati: è certo che il papa Liberio entrò in comunione con gli ariani e ratificò la condanna di s. Atanasio ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] esperimento corporativo mantenendo tuttavia un «linguaggio del tutto estraneo allo stile fascista» (Il cavallo e la torre, 1991, p . La politica del C.L.N., in Quaderni dell’Italia libera, marzo 1944 (sotto lo pseudonimo di Carlo Inverni); Il piano ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] padre in gioventù. Il lavoro non gli lasciava libero molto tempo, tanto più che soffriva di disturbi ), pp. 402-434; A. Mangione, Saggio per uno studio sulla poesia e sullo stile del B. traduttore, in Dialoghi, II (1954), pp. 1626; M. Marcazzan, ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] , cosicché l’ascolto si tramutava in lezione di stile e di pratica interpretativa. Eseguito Debussy il 9 settembre occhi, rinascesse l’eternità della loro storia umana, quell’atto di liberazione suprema ch’è il dar vita a un’immagine pura». E ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] grandi", inclini ad ideali di pace e giustizia. Forma e stile, come ha avuto più volte modo di rimarcare uno dei suoi modo di frequentare i diversi circoli democratici dell'appena liberata città e, in particolare, la Società di pubblica istruzione ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] esercito in Italia, dando al suo popolo commercio libero con l'Inghilterra, migliorando le istituzioni civili, revocando Firenze si dedicò allo studio della lingua per perfezionare il suo stile, modellato su Tacito, e curare l'eloquio. Alla revisione ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...