MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] e Caprera, 1893: Budrio, collezione privata).
Lo stile, sempre attento alla composizione e alle corrispondenze cromatiche, consentì la definizione delle inclinazioni individuali e il libero sviluppo delle diverse tematiche artistiche dei suoi ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] del turismo di massa, quale soluzione per le esigenze del tempo libero, generarono l'idea del grande complesso sciistico del Sestrière a cui ad Indicem; R. Bossaglia, Il Déco italiano. Fisionomia dello Stile 1925 in Italia, Milano 1975, pp. 18, 73; B ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] . C.-I d. C.
Tutti gli edifici sacri erano a cielo libero. Le terrazze che li contenevano erano sostenute da muri di pietra con ruota. Degna di nota è la ceramica dipinta in uno stile originale con motivi geometrici, vegetali e zoomorfi.
In una ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] le operazioni della giornata all'interno delle caserme dove aveva libero accesso e dove era accolto con simpatia. Il suo moderna, un vero trattato sulle uniformi, espresso con uno stile grafico e pittorico insuperato.
Del C. non esistono quadri ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] di Profeti, è da assegnare ad A., dati i rapporti di stile con le pitture posteriori.
Infatti i quadrilobi sono fra i dipinti più di accademica pedanteria. Forse nell'affresco si sentiva più libero, perché il genere si prestava meglio alle sue ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] e a olio, opere dagli effetti morbidi, sfumati, in puro stile tardo-ottocentesco. La ritrattistica rimase, negli anni, un genere molto aperti oppositori del fascismo, da Corrado Cagli a Libero De Libero e a Carlo Levi.
Il momento di massima ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Alla fase primitiva - fra il 1680 e il 1685 - dello stile del C., ancora legata al gusto dello Heintz, va riferita una Regata di Sassonia (Leningrado, Ermitage), dal discorso agile, libero da forzature prospettiche; è da porre intorno all'anno ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] aveva terminato il monumento a Garibaldi per Siena.
Attorno al 1900 il F. si liberò in gran parte degli influssi accademici, cercando di conquistare uno stile personale grazie anche ai viaggi in alcune città italiane (Firenze, Roma, Carrara, Torino ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] ma un suo possibile maestro e precursore nell’invenzione dello stile peculiare dell’officina ferrarese. Operoso al servizio degli Estensi, e al fatto che l’arrivo di Tura l’aveva reso libero da impegni con la corte estense.
Oltre alla Thalia di ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] a mala pena si era trovata nel tardo stile di Camiro. Nonostante questa insolita capacità di 2, 3; amphorìskoi tardi). Anche qui si ha un tipo particolare e più libero di decorazione senza fasce sul corpo del vaso (per esempio Clara Rhodos, iv ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...