DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] dopo il conseguimento della laurea: sia pure nei limiti di uno stile aulico e retorico e di una prospettiva non priva di ingenuità giovanili del Della Seta.
Nel 1909, in qualità di libero docente, svolse all'università di Roma un corso monografico ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] , Bibl. gen. del Risorg., p. 734).
Con lo stesso stile degli Annali sono scritte anche le altre opere storiche del C.: Cenni 1837; 2 ediz., ibid. 1841; Discorso sulle servitù e sulla libera proprietà dei fondi in Italia, ibid. 1840; 2 ediz. con ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Rajna, proponeva alla fine del 1881 l'abilitazione alla libera docenza per titoli in filologia romanza presso l'università . 455-66, penetrante definizione del senechismo e dello stile tragico boccacciano.
In campo linguistico, oltre all'eccellente ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] piano terreno, appare, visto di lato, sottile e libero.
La chiesa di corte costituisce, nel profilo della città . come un architetto assai esperto di tecnica della costruzione. Lo stile del C., che doveva essere pienamente maturato quando egli si recò ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] a Livorno (dove i Fucini restarono fino al 1853), esercitando liberamente la professione di medico. A Livorno, il F. ebbe come del compimento dell'Unità. Il tutto in uno stile caratterizzato dall'attenzione quasi filologico-folcloristica per il giro ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] da un bisogno irrazionalistico di ritorno igienico ad un mondo libero e primitivo, che prevaleva di gran lunga sulla pietà prove liriche; da De Pisis mutuò un timbro di stile impressionistico; da quell'incontro rivelatore fu spinto a consolidare ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] da L. Del Moro), curando in particolare l'erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De Fabris, del in Vai di Chiana intorno al 1902 il C. liberò la chiesa e il convento di S. Francesco da aggiunte ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] carica per soli nove mesi, ma senza rinunciare al suo stile politico: un’azione che declinava l’esercizio del potere in un impianto crematorio presso il cimitero del Verano. Fautore del libero pensiero, nel 1885 fu parte del comitato per l’erezione ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] , inoltre, eccezionali doti di autoperfezionamento. Se ebbe una estrema padronanza della tecnica dell'arrampicamento libero, riscoprendo istintivamente lo stile leggero ed elastico di Preuss al quale fu infatti paragonato, in realtà si mosse, anche ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] secolo d'oro per eccellenza, considerato come età volterriana, di libero pensiero e anticlericale, tanto che l'Ottocento lo riteneva valido è il fondo immutabile dell'arte, e i ghirigori di stile, quando manchi la sostanza, sono bolle di sapone. Un ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...