MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] tempo, cui contrappose la laboriosità e il diverso stile delle aristocrazie straniere, in particolare di quella inglese secoli della Chiesa in proposito della Divina Grazia, del libero Arbitrio e della Predestinazione": di fatto uno scritto contro la ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] al sarcasmo e alla beffa, egli trova il modo di dar libero sfogo, in un linguaggio estroso di stampo popolaresco (in cui abbondano redazione, apportandovi delle variazioni di contenuto e di stile. In tronco invece è rimasta una seconda redazione ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] " che avrebbe speso "virtuosamente" studiando "il tempo" libero "da' maneggi de' più importanti negotii publici".
Politicamente costituenti la sua biblioteca. Donde la sensazione d'uno stile di vita scientemente adottato in un'ambientazione a questo ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Alle Constatazioni segue, nel n. 4-5, Sullo "stile" di Benedetto Croce, un saggio che, convertendo a " Storia di una capinera, ilgiovane Verga va costruendosi per lasciare libero, imperativo davanti a sé quell'arcaico, fatalistico sentimento del male ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] delle cose del Firenzuola, l'ha così bene imitato che lo stile dell'uno non è punto differente dall'altro. Nella qual cosa '63 a Firenze stampò il Libro della gratia e del libero arbitrio di s. Agostino e nella lettera dedicatoria ad Eleonora ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] della città, nei quartieri più fitti e più poveri. Lo stile (beninteso, tutt'altro che istintivo) è senza dubbio più il modo con cui il malavventurato Cola Iacovo Aggrancato riesce a liberarsi, dopo aver molto pazientato, d'un compare che gli fa ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di vita e di letteratura alla lettera-esercizio di stile o testimonianza letteraria rivolta ai "posteri", già documentata IV (1941), pp. 271-275.
I carmi accolti nel Poematum et prosarum liber sono stati editi da M. Natale, A. B. detto il Panormita, ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] è anche un genere letterario ben più libero del trattato: non esige conclusioni dimostrative, consente del tutto? (VII, 34)
Salviati, quando riprende la parola, cambia stile e registro: all’andamento lento e pacato del filosofo segue il discorso ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] il Grande. Paolo Giovio, infine, critico con lo stile "sine ornamento" del M. enciclopedista, sottolineava come pittori, scultori, e architettori, II, Fiorenza 1568, p. 109; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer. Ital. Script., 2a ed ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Dopo la laurea tornò a Verona, dedicandosi a quella vita di libero studioso e di artista, che gli fu sempre dolorosa per le e del ritmo, passa con scosse troppo forti dallo stile familiare a quello improvvisamente sciatto o a quello sostenuto ed ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...