GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] argomentativa, costituisce un modello linguistico per lo stile di G. in Francia. Per lui, l'occasione, Firenze 1991, pp. 125-150; C. Elam, Art in the service of liberty. Battista della Palla, art agent for Francis I, in I Tatti Studies, V (1993), ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] alla concessione da parte del governo statunitense delle "Liberty", piccole navi costruite in serie nei cantieri americani quello del dopoguerra. Distanze profonde di concezione e di stile lo separavano da questa generazione di managers, anche se la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Roma una scuola per giovani orefici, per il ritorno allo stile e ai metodi di lavoro degli antichi. L'iniziativa è definitivamente tramontati, in confronto alle brillanti creazioni dell'art nouveau o liberty).
Per l'arte e l'attività dei C., si veda ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] diverse, e consigliò di non "discostarsi dallo stile per secoli usitato".
"Parlò con gran sodezza le Valier (c. 54r); W. J. Bouwsma, Venice and the defence of the republican liberty, Berkeley-Los Angeles 1968, pp. 165 s., 233-273, 347-393, 4110 ss ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] forma di lettera a Leonello. Toccò a Poggio riconoscere che lo stile della lettera incriminata non era affatto quello del G. e la cosa ), pp. 225-242; J.W. Oppel, Peace vs. liberty in the Quattrocento: Poggio, G., and the Scipio-Caesar controversy ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , che ivi sta come nella propria sede... Lo stile... è libero, anco dove si tratta di Prencipi grandi , passim;W. J. Bouwsma, Venice and the defense of republican liberty. Renaissance values in the age of Counter Reformation, Berkeley-Los Angeles 1968 ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] a Torino, il F. visse in prima persona i momenti critici di affermazione di quello stile in Italia.
Il liberty fu in Italia uno stile di importazione, che per giunta arrivò tardi rispetto agli sviluppi dell'artnouveau belga e francese, o ai singolari ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e brillante, che sempre più avrebbero caratterizzato lo stile dell'Induno.
Nel 1851 fu esposta a Brera pp. 34-37; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal neoclassicismo al liberty, Roma 1978, p. 85; Il secondo '800 italiano. Le poetiche del ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] più bella che sia stata scritta da lui, brillante di stile, approfondita nell'analisi. Sotto la religione egli coglie le motivazioni . 51, 68 s., 99, 110; W. J. Bouwsma, Venice and the Defenceof Republican Liberty, Berkeley-Los Angeles 1968, p. 260. ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] e contestazioni. Il dichiararsi a favore di uno stile elementare, primario, lo portò a collidere con le luglio-settembre).
Articoli e saggi in volume: E. Sanguineti, Tra liberty e crepuscolarismo, Milano 1961; A. Moravia, prefazione a L’absolu ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...