Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stileromanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] del rinnovamento di Nicola sono indubbiamente la conoscenza e l’osservazione diretta di opere antiche, come i molti sarcofagi romani conservati nel Camposanto di Pisa, da cui deriva il naturalismo delle figure e la solennità delle scene. Addirittura ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] città alla Vergine - testimoniano nell'uso della tecnica a sbalzo, mutuato dall'oreficeria, un gusto allineato sullo stileromanico-bizantino e la dipendenza dalla coeva scultura che, insieme all'architettura, manteneva a quel tempo una posizione di ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] . 11° ma rimase popolare per tutto il secolo, fino a che non si fuse gradualmente allo stileromanico per poi esserne superato nel primo quarto del 12° secolo. Lo stile di Urnes fu un'innovazione scandinava, poiché i motivi di animali e serpenti sono ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] per l'Italia, ove il 'messaggio' venne recepito in forma attutita e tradotto in un più contenuto e più classicistico stileromanico. La c. di S. Vincenzo a Galliano, solidamente ancorata agli anni intorno al Mille, può ben esemplificare la linea che ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ricordati i campanili delle chiese di San Pedro e San Nicolas. Si tratta dell'interpretazione in mattoni dello stileromanico 'europeo', così come in seguito sarebbe avvenuto con il Gotico (Pérez Higuera, Delgado Valero, 1991).I documenti ricordano ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] e quelle destinate ai riti della socialità, le fogge si moltiplicano. Da una parte la massiccia severità dello stileromanico sembra riflettersi nelle gravi vesti medioevali che compaiono per es. nei dipinti di Giotto, dall'altra sotto l'influenza ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] dei Cavalieri di s. Giovanni sorse negli anni sessanta del sec. 12° nell'area antistante il castello di Praga.
Scultura
Lo stileromanico si affermò nel territorio praghese nel corso del sec. 11° e fino alla metà del 13° esso dominò la produzione ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] delle chiese esistenti, considerate antiquate e inutilizzabili per una liturgia elaborata, introducendo in tal modo in Inghilterra lo stileromanico, che si era stabilmente affermato in Normandia. Gli inglesi non ignoravano del tutto il nuovo ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] inserti mosaicati, privilegiando una scultura decorativa insolitamente ricca, forse ispirata (Claussen, 1987) agli esiti dello stileromanico c.d. internazionale. Alle botteghe cosmatesche attive al chiostro va con ogni probabilità attribuita anche ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Madrid (Bibl. Nac., Vit. 13-1).
In A. non si trovano testimonianze dello stileromanico, essendo in quell'epoca la regione sotto il dominio almohade. Il primo stile europeo giunto a queste latitudini, il Gotico, promosso dalla monarchia e imposto dai ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...