CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] elaborazione originale degli schemi gotici, interpretati con indipendenza.
A tale eclettica assunzione dei più vari stili (al gotico si affiancheranno romanico e barocco) lo portava l'interesse per le moderne tecniche costruttive (compreso l'uso di ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] tema, nel progetto si accrescono i rinvii al romanico e all'architettura quattrocentesca dell'Italia settentrionale. È furono inseparabili dal dibattito architettonico sulla ricerca di uno stile nazionale. La svolta si compì con il palazzo Benassuti ...
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AUGUSTA
W. Liebhart
(lat. Augusta Vindelicensis, Augusta Vindelicorum, Augusta Vindelicum; ted. Augsburg; Ogesburc nei docc. medievali)
Città della Baviera, fondata sul punto di confluenza del Wertach [...] dei lavori, con la realizzazione del coro orientale in stile gotico maturo; con quest'ultima aggiunta il duomo eretta negli anni 1123-1192, ha conservato il suo aspetto romanico.Gli edifici civili pubblici di età medievale (resti delle mura ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] Europa centrale e l'Italia settentrionale, e stazione già in epoca romana lungo la via Giulia Augusta.Tra le chiese di M., la contorno nettamente definite, delimitanti nette campiture di colore. Stile e tecnica esecutiva del primo rientrano a pieno ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] fu codificata e divenne fondamentale per lo sviluppo dello stile edilizio di Vladimir-Suzdal': un sistema di arcate e una trifora. Alcuni studiosi parlano per questa ragione di 'romanico russo', basandosi su testi cronachistici in cui si racconta che ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] che qui era stato battezzato nel 1273, fece ristrutturare appena salito al soglio pontificio.La cattedrale romanica fu trasformata secondo lo stile gotico del Midi, operazione facilitata dalla presenza di un'unica, larga navata, che venne affiancata ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] contiene una vasta gamma di ornamenti all'interno dei suoi stili innovativi. È generalmente accettato che il codice sia stato da un fogliame rampicante e intrecciato basato su modelli romanici e a foglia rigida. Gli esemplari più tardi presentano ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] di Saint-Bénigne a Digione, della sintesi di diverse correnti, Romanico borgognone e Gotico dell'Ile-de-France, che finì a sua di Saint-Martin, a cinque navate, realizzata nello stile gotico della Champagne e parzialmente modificata nel 18° secolo ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] di Gino e Adolfo Coppedè dall'altra, nell'uso fortunato del nuovo stile liberty. Tra il 1879 e l'80 il C. compì in conosciamo l'esatta composizione planovolumetrica di quell'antico monumento romanico. Anche i rilievi e il primo progetto di ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] 1474, 1477, 1491-1494, 1497) per restaurare il campanile romanico e per altri lavori nel duomo. Circa nel 1473, sempre e dalla minuziosa calligrafia del panneggio. Queste particolarità di stile l'A. mantiene - complicando il panneggio in arabeschi ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...