STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] 1139). Si devono inoltre ricordare i capitelli in stile ionico della terminazione ovest della cripta est del témoins de décors de stuc en France pendant le haut Moyen Age et l'époque romane, ivi, pp. 179-185; L. Grodecki, Les chapiteaux en stuc de ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] È difficile allo stato attuale delle cose pronunciarsi sullo stile della porta, che per Filippini (1908, p. nostri, VIII, Roma 1876; G.B. De Rossi, Raccolta d'iscrizioni romane relative ad artisti e alle loro opere nel Medio Evo, compilata alla fine ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] all'altare maggiore (Jacoby, 1990). Come attesta lo stile dei portali marmorei che li inquadrano, i battenti furono a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990; L. Vlad Borrelli, La porta romana, ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' di Santa ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] stile francese degli anni intorno al 1240.Mentre il particolare risalto dato agli archivolti trova reali antecedenti nell'arte romanica pp. 35-43; M. Durliat, L'apparition du grand portail roman historié dans le Midi de la France et le Nord de l' ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] id., Una prima analisi sistematica sulla tecnologia e sullo stile del coltello liturgico medievale, ivi, 3, 1975, pp di Galognano, Firenze 1977; B. Heunheuser, La liturgia ''romana'' del Medioevo, in Storia della liturgia attraverso le epoche ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] connessa con l'arte della prima età comnena, l'altra con lo stile 'dinamico' della sua ultima fase; in ogni caso ciò che per meglio chiarire anzi che l'arte degli antichi greci e romani restava esente da ogni macchia, Vasari creò la distinzione tra ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] del Quattrocento nell'epigrafia fiorentina e toscana si ebbe una ripresa imitativa dell'epigrafia romanica dei secc. 11°-inizi 12°, che sostituì un nuovo stile grafico a quello gotico, modificando anche la disposizione del testo nello spazio di ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] greco-orientale più o meno accentuato a seconda delle regioni, cede il passo a monumenti di stile più classico: la cultura romana porta a termine l'ellenizzazione.
Questa evoluzione non ha luogo, evidentemente, nella Mesopotamia parthica. Alcuni ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Nel linguaggio dell'anonimo miniatore, sensibile allo stile della pittura monumentale, sono stati rilevati dalla in area grafica beneventana, ivi, pp. 65-93; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] fuori della città. I Cosmati nell'antichizzare lo stile e l'iconografia (sfingi, sirene, atlanti, ecc , Sul commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de Boüard, Gli ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...